La Nuova Sardegna

Un marchio per i prodotti del territorio

Un marchio per i prodotti del territorio

L’amicizia tra Flavio Briatore e i pastori, partita da Bitti ed estesasi poi ad altri comuni del centronord Sardegna, è nata nella primavera del 2011, quando l'imprenditore piemontese condivise...

25 ottobre 2016
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L’amicizia tra Flavio Briatore e i pastori, partita da Bitti ed estesasi poi ad altri comuni del centronord Sardegna, è nata nella primavera del 2011, quando l'imprenditore piemontese condivise apertamente le proteste della categoria, intervenendo nel caldissimo dibattito di quei giorni e spiegando che "una delle realtà più genuinamente produttive della Sardegna doveva puntare sulla valorizzazione dei propri prodotti anche attraverso il trampolino della grande vetrina turistica internazionale". Qualche mese dopo, nel luglio 2011, Briatore accettò con entusiasmo l'invito a pranzo di un gruppo di pastori e trascorse diverse ore a chiacchierare con loro in una azienda zootecnica nelle colline dell'agro di Bitti. Per ricambiare l'ospitalità e "torrare su corfu", come si usa dire in Barbagia, solo poche settimane dopo fu lui stesso a fare gli onori di casa in Costa Smeralda, accogliendoli al "Billionaire". L'incontro in Costa, in una location distante anni luce dalla cultura e dalla realtà agropastorale, diede i suoi frutti. Al meeting, infatti, convocati dai pastori, parteciparono diversi esperti di marketing, di produzione animale e prodotti derivati. Un salto di qualità: dalla scampagnata di cortesia e amicizia negli erbai bittesi nel giro di poche settimane si passò a una vera e propria "cena di lavoro", con analisi economiche e di mercato. L'ulteriore passo avanti nei rapporti tra il "pastore di Cuneo" – come si è autodefinito Briatore – e gli allevatori barbaricini ci fu nell'estate del 2013, quando sempre al Billionaire fu lanciato il progetto per mettere sotto il marchio Mamaeoro (nella foto) le eccellenze agroalimentari del territorio: dal formaggio ai salumi, dal pane carasau al vino. Progetto per il quale allora Flavio Briatore si offrì di collaborare con i suoi amici pastori, mettendo a disposizione a titolo gratuito la sua esperienza nel mondo del marketing internazionale. (paquito farina)

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