La Nuova Sardegna

Ecco il sito che indica le destinazioni a misura di famiglia

di Salvatore Santoni
Ecco il sito che indica le destinazioni a misura di famiglia

Una mamma di Ozieri suggerisce itinerari e luoghi dell’isola Nato come un gioco adesso è un portale internet di successo

03 novembre 2016
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OZIERI. Prendi un marito “lamentoso” costretto a macinare chilometri sulle strade dell’isola, mettici una mamma storica dell’arte prestata al mondo dei blog e caricale in spalla il figlioletto di due anni. Sono gli ingredienti di successo del sito bimboinspalla.com, una guida digitale realizzata da una famiglia di Ozieri che indirizza turisti e visitatori a scoprire i luoghi più belli della Sardegna.

Mare e spiagge, strutture e servizi, paesaggi incantevoli, storia e tradizioni, musei e archeologia: c’è di tutto, purché si tratti di destinazioni a misura di famiglia. L’idea è nata come un diario di viaggio per custodire i ricordi d’infanzia del figlio, ma ha riscosso talmente tanto successo che alla fine è diventato un lavoro. Fino a qualche anno fa, Giuseppina era una storica dell’arte. Una sognatrice innamorata della Sardegna. Ora è anche la mamma di Michele. La sua specialità sono i pisolini in passeggino. Meglio se ai piedi di chiese, nuraghi o siti archeologici sperduti. Il compito più noioso spetta a papà Paolo: è lui che macina i chilometri al volante. Nella squadra c’è anche Otto, un bassotto di 13 anni. Lui preferisce decisamente il salotto alle escursioni e segue i blogger soltanto quando la fatica da fare è poca. Il blog è online da circa un anno e inizialmente doveva essere un diario di viaggio, uno scrigno per custodire le sensazioni vissute dal piccolo Michele mentre gira l’isola con mamma e papà. I viaggi nascevano per caso, nel fine settimana. Ma da quando il blog ha iniziato ad attirare contatti, Michele è sempre in spalla a mamma Giuseppina. L’idea si è rivelata un successo e i loro followers fremono per avere sempre nuove recensioni. «È iniziato per gioco – racconta Giuseppina – e poi gli utenti hanno iniziato a contattarci sui social indicandoci strutture e luoghi da visitare. Ora è praticamente diventato un lavoro». Il nome del dominio bimboinspalla.com, invece, non è nato per caso: «Ne volevo uno orecchiabile e che desse l’idea dell’escursione e del movimento».

Giuseppina racconta l’isola a misura di famiglia mettendoci le sue competenze di mamma e storica dell’arte. L’obiettivo è dare indicazioni alle altre famiglie, soprattutto a chi arriva da oltre Tirreno. «Viaggiavamo molto anche prima di fondare il blog – spiega ancora la blogger –. Poi è arrivato Michele e ci siamo resi conto che quando hai un bambino le esigenze cambiano. E ci siamo chiesti: perché non dare un aiuto alle famiglie che arrivano nella nostra isola?». Lungo strade e luoghi costellati di nuraghi, musei, chiese, fiere e siti archeologici, la squadra di bimboinspalla.com incrocia spesso le realtà imprenditoriali dell’isola. Persone che portano avanti progetti ambiziosi. Dagli incontri è nata un’area del blog ad hoc: l’albo delle sognatrici. In sintesi, ragazze che fanno impresa legate alla tradizione sarda. E l’incontro folgorante non poteva che essere quello con la sognatrice per eccellenza, Paola Cassano (di Sorso), ideatrice di un marchio che spopola sul web. «Vedere ragazzi che si mettono in gioco è una cosa bellissima – dice la blogger – e conoscere donne che si mettono in gioco è ancora più bello».

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