Travolta dai calcinacci donna salva per miracolo
Il soffitto è crollato mentre Maria Fronteddu dormiva ancora nel suo letto È stata ricoverata in ospedale a Nuoro, le sue condizioni non sono gravi
INVIATA A SINISCOLA. Il solaio della camera da letto ha ceduto all’improvviso mentre Maria stava ancora dormendo. I mattoni e i calcinacci le sono caduti addosso in pochi secondi, quasi seppellendola. Tragedia sfiorata ieri mattina in una palazzina di Siniscola, in via Duca degli Abruzzi, una traversa della centrale via Olbia. Una donna di 62 anni ha riportato contusioni a una spalla e ferite al volto, ma non è in pericolo di vita. «Un miracolo. Mia nuora l’hanno salvata gli angeli». La signora Piera Fronteddu, 90 anni, non ha dubbi. Se Maria, la moglie di suo figlio Massimiliano, ha riportato solo qualche ferita e lievi contusioni a una spalla dopo che il solaio le è crollato addosso, è stato «perché qualcuno dall’alto la proteggeva». «Mio figlio mi chiama continuamente dall’ospedale di Nuoro dove è ricoverata la moglie. Mi ha detto che i medici le hanno messo qualche punto sul sopracciglio e che la terranno tutto il giorno sotto controllo. Ma è salva», ripete più volte l’anziana donna, incredula.
Il crollo del soffitto. È accaduto tutto ieri mattina, poco dopo le 7. Il solaio della camera da letto dove Maria, 62 anni, stava dormendo, ha ceduto all’improvviso. Una pioggia di calcinacci e detriti l’ha travolta, ma per fortuna la donna, che era in dormiveglia, si è accorta di quello che stava succedendo e si è riparata il viso con le braccia. In ogni caso la donna se l’è vista brutta: le macerie l’hanno colpita sul volto e sulla testa ma per fortuna i mattoni più grossi l’hanno solo sfiorata.
Quando il soffitto è venuto giù il marito si era appena alzato per preparare la colazione. Ha sentito le urla di Maria, è corso nella stanza, ha alzato lo sguardo e ha visto il soffitto squarciato. Calcinacci e detriti sul letto, pezzi di mattoni a terra. «Ho sentito un boato fortissimo, poi le urla disperate di mio figlio – racconta l’anziana mamma di Massimiliano, che abita accanto alla palazzina a due piani dove vivono Massimiliano e la moglie – Quando sono entrata nella loro casa ho visto mia nuora in lacrime con il volto ricoperto di sangue. Aveva ferite sul sopracciglio e sulla guancia sinistra. Un mattone l’ha colpita in pieno alla testa. Mi ha raccontato che il solaio ha ceduto all’improvviso. Il crollo è stato così violento che ora si vedono le travi in acciaio che sorreggono il soffitto». La signora non crede ancora che la nuora si sia salvata. «Ecco è mio figlio dall’ospedale – dice rispondendo al telefonino – Ora le faranno una tac ma sta bene, è un miracolo».
L’allarme. L’allarme è stato lanciato intorno alle 7 del mattino. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Siniscola con due squadre, i carabinieri e la polizia municipale. La donna è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro dove è stata trattenuta tutta la giornata per accertamenti. È stata dimessa nella tarda serata di ieri e, secondo i sanitari, le sue condizioni non sono preoccupanti.
Gli accertamenti tecnici. I soccorritori ieri mattina hanno puntellato il soffitto della camera da letto per scongiurare il rischio di ulteriori crolli. Il piano superiore della palazzina – sempre di proprietà della famiglia Fronteddu – è rimasto integro. Nessuno comunque potrà rientrare prima di aver verificato le condizioni dello stabile e capire se sia talmente compromesso da dichiararlo inagibile.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Siniscola, guidati dal tenente Andrea Leacche. Nei prossimi giorni gli investigatori dovranno disporre una consulenza tecnica per far luce sulle cause del cedimento.