La Nuova Sardegna

«Usarli come carne un vero sacrilegio»

«Usarli come carne un vero sacrilegio»

«Da un asinello Sardo si possono ricavare 30 chili di carne: ucciderne uno è davvero un sacrilegio», dice il veterinario Giovannantonio Pilo. «Tra le specie è la più rubata» afferma Andrea Mameli....

06 maggio 2017
1 MINUTI DI LETTURA





«Da un asinello Sardo si possono ricavare 30 chili di carne: ucciderne uno è davvero un sacrilegio», dice il veterinario Giovannantonio Pilo. «Tra le specie è la più rubata» afferma Andrea Mameli. «Pochi sono microchippati e se li lasci soli in campagna sai già che fine faranno: bistecche. Ma per me che ho imparato ad amarli è come parlare di cannibalismo». Per gente come loro, pur senza essere vegetariani, pensare agli asini come parte di una dieta è assolutamente impensabile. Sia Mameli che Pilo hanno iscritto i loro amici nell’apposito registro in maniera tale che non finiranno mai arrosto. (a.p.)

In Primo Piano
La siccità nell'isola

Acqua, bacini a secco in Sardegna: partono i razionamenti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative