La Nuova Sardegna

Port authority unica l’idea di Delrio: la sede può ruotare 

di Giampaolo Meloni
Port authority unica l’idea di Delrio: la sede può ruotare 

Il ministro a Golfo Aranci inaugura la stazione marittima Meridiana: «Speriamo arrivi a breve la firma sull’accordo»

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GOLFO A RANCI. Ci saranno le sedi di primo e di secondo livello. «Questo – spiega il ministro dei Trasporti Graziano Delrio – vuol dire che tutte le sedi portuali saranno valorizzate e seguite con più attenzione e più forza». Parlando a Golfo Aranci, sotto i 30 gradi che picchiano alle tre del pomeriggio, appena arrivato da Porto Torres, l’esponente del governo Gentiloni tiene aperto uno spiraglio che attenua il colpo subìto dalla Gallura con la nascita della Port Authority unica, con radice a Cagliari. Ma questo, puntualizza il ministro, non sminuisce il ruolo del Nordest: «Siamo ancora più attenti alle realtà che si devono ancora rinforzare». Se la scelta è Cagliari, la Gallura avrà comunque una sede per la Port Authority, come continua a sperare il sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino, battendosi in consiglio regionale dove siede come esponente di Forza Italia? «Stiamo ragionando con il presidente della Regione – precisa Delrio –. Per regola la sede è a Cagliari, ma ho sempre suggerito a tutti di avere o sedi condivise o sedi ruotanti. Non è importante dove si riunisce il consiglio di amministrazione. L’importante è che la Sardegna attiri sempre più traffici e quindi che possa creare sempre più posti di lavoro».

Passaggio di consegne. Pronunciate le prime battute, il ministro delle Infrastrutture si avvia nell’ammodernata Stazione marittima (circa 850mila euro di spesa per i lavori) che ha con la sua presenza ha inaugurato prima di ritirarsi in un breve briefing a porte chiuse nella palazzina della Guardia Costiera per formalizzare (sarà ufficializzato oggi) il passaggio di consegne tra il direttore marittimo del Nord Sardegna, il capitano di vascello Pietro Preziosi, e il suo successore Maurizio Trogu.

Compagnia aerea. La presenza di Graziano Delrio è occasione buona per fare il punto sull’altalenante prospettiva di Meridiana. «La conclusione dell’affare di Meridiana era imminente – riassume il ministro –. Poi è scoppiato questo grande problema diplomatico internazionale. L’Italia auspica, lo dico con molta franchezza, ne ho parlato anche con i miei colleghi al G7 e con la segretaria dell’associazione internazionale dell’Aviazione civile, un’operazione di mediazione immediata. Riteniamo la situazione molto delicata». Che fare? «Bisogna raggiungere una mediazione tra i Paesi del Golfo, perché la libertà di circolazione è un principio sacrosanto». Meridiana quindi? «Speriamo che questa questione si risolva presto, in modo che la firma sull’accordo Meridiana possa arrivare rapidamente, come eravamo pronti a fare».

Alitalia. Nel sistema dei collegamenti aerei, Delrio guarda con ottimismo anche sul caso Alitalia. «Sono arrivate diverse manifestazioni d’interesse. Questo è positivo. Da luglio ci saranno le vere e proprie aperture del bando per le offerte. Ci sono diverse compagnie interessate. Il fatto è quello che abbiamo sempre detto: che Alitalia può tornare operativamente sul mercato con piena attività».

Treni. In Sardegna, tra progetti avveniristici e ritardi quotidiani, c’è il tema rovente dei trasporti su rotaia. «Abbiamo il più grande programma di investimento sulla rete ferroviaria sarda – afferma il ministro Graziano Delrio –. Di questo ringrazio il presidente Pigliaru e l’assesore Deiana, che hanno fatto un programma veramente ambizioso: quasi 400 milioni. Rientra, come la Calabria, in quella che abbiamo chiamato la “cura del ferro”, proprio perché dobbiamo migliorare molto il trasporto regionale sul ferro: è la nostra sfida. Ora ci vuole pazienza perché i lavori arrivano con i loro tempi. Ma questo ci consentirà nell’arco di tre anni di farci Cagliari-Olbia in due ore e un quarto: credo sia una cosa molto rilevante». C’era anche l’ex assessore ai Trasporti e già designato presidente della Port Authority, Massimo Deiana. Molto silenzioso.

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