La Nuova Sardegna

La proposta della senatrice «Casco anche per i ciclisti»

di Stefania Vatieri
La proposta della senatrice «Casco anche per i ciclisti»

Evangelista (M5s) solleciterà il Parlamento a introdurre l’obbligo per legge «L’unica maniera per evitare incidenti come quello del 13enne di Nuoro»

08 aprile 2018
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NUORO. Le sue condizioni dopo l’incidente erano apparse gravissime, ma ora la famiglia del ragazzino nuorese, appena 13enne, caduto qualche giorno fa mentre scendeva sulla sua bici e senza casco una ripida gradinata, può tirare un sospiro di sollievo. Proprio ieri i medici hanno sciolto la prognosi: non è più in pericolo di vita. È stato risvegliato dal coma farmacologico venerdì pomeriggio, dopo che martedì era stato sottoposto martedì a un delicato intervento alla testa per ridurre il vasto ematoma causato dalla caduta. Le condizioni del tredicenne, che ha già iniziato a parlare e a ricordare l’incidente, secondo i medici che lo hanno in cura sono in netto miglioramento. Proprio ieri mattina è stato trasferito dalla rianimazione dell’ospedale nuorese alla neurologia. Il grave incidente, che fortunatamente ha avuto un epilogo positivo, ha riacceso il dibattito su un tema più volte discusso e mai approfondito: l’obbligo del casco anche in bicicletta. Lo afferma la senatrice nuorese del M5s Elvira Lucia Evangelista che spiega la sua intenzione di portare in Parlamento un emendamento che imponga l’utilizzo del casco ai ciclisti. «Ci sono varie disposizioni che regolano l’utilizzo delle biciclette, ma nessuna prevede l’obbligo di indossare il casco – sottolinea la neo senatrice –. Quando ho appreso la notizia del ragazzo tredicenne che a Nuoro, a causa di un incidente in bici, ha rischiato la vita mi sono spaventata molto. Ho subito pensato al dolore della famiglia del ragazzino, e sono state infinite le ore di attesa prima che la situazione migliorasse con l’auspicio che uscisse al più presto dalla prognosi riservata, così come è stato». La normativa sulla circolazione delle biciclette, infatti, si limita a regolare la conformità dell’attrezzatura che la bici deve avere per poter circolare in strada, nonché i comportamenti che i ciclisti devono osservare per garantire la propria sicurezza e quella degli altri. Ma niente, invece, è prescritto sull’obbligo di indossare il casco, nemmeno se a condurre la bici è un minore. Anche l’obbligo previsto in passato per i minori di 14 anni è venuto meno. «Da una ricerca dell’osservatorio Asaps emerge che nel 2016 sono morti in incidenti in bicicletta 3 bambini, e 79 sono rimasti feriti – continua la senatrice nuorese – . La bicicletta, in tempi di mobilità sostenibile, sta prendendo sempre più piega e soprattutto i bambini hanno il diritto di usare la bicicletta. Tuttavia si deve utilizzare in sicurezza. In particolare occorre che tutte le città, e quindi anche Nuoro, si dotino di piste ciclabili e che apposite norme rendano obbligatorie le precauzioni, come indossare il casco omologato, prevedendo adeguate sanzioni in caso di inosservanza». Anche l’ultima riforma del codice della strada non ha previsto prescrizioni. «Sarà dunque mio onere intervenire – conclude – , affinché l’obbligo di indossare il casco in bicicletta sia inserito e approvato con la prossima riforma del codice della strada».

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