La Nuova Sardegna

Banca Intesa, premiata FarmAsinara

Banca Intesa, premiata FarmAsinara

La società produce cosmetici naturali realizzati con le piante dell’isola 

01 dicembre 2018
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SASSARI. È FarmAsinara la vincitrice sarda del premio “Promuovere l’eccellenza per sostenere la crescita”, ideato da Banca Intesa. Dopo il prestigioso risultato conseguito lo scorso anno, quando la società con sede nell’isola dell’Asinara conquistò la finale nazionale del premio per la startup dell’anno, ossia l’Italian Master Startup Award, ecco un nuovo riconoscimento. Ma gli attestati, le medaglie e i premi sono solo un punto di partenza, perché FarmAsinara vuole continuare a crescere. E lo fa immettendo sul mercato nuovi prodotti legati alla valorizzazione delle piante dell’isola. Come il nuovo cosmetico per capelli che sarà presentato oggi alle 17.30 nello show room di Sassari, frutto della ricerca scientifica portata avanti dal gruppo di lavoro coordinato da Giorgio Pintore, docente di Farmacognosia del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari e ideatore di questa realtà imprenditoriale sempre più conosciuta nel mondo, ma che mantiene saldi i suoi legami col territorio. Lo conferma la scelta di sponsorizzare la Cmb di Porto Torres, la squadra di basket che milita in Serie D, le cui nuove casacche da usare nelle partite in trasferta saranno consegnate e presentate ufficialmente oggi, nel corso dell’appuntamento fissato in via Roma. La farmacognosia è la materia che studia tutti i principi attivi presenti nelle droghe vegetali, animali e minerali, valutandone i possibili impieghi in campo farmaceutico, cosmetologico e salutistico. Nell’isola che un tempo era un bunker di massima sicurezza e che da vent’anni è un parco nazionale, nell’oasi naturale che sogna un futuro in prima fila nelle rotte turistiche internazionali, da alcuni anni opera FarmAsinara. «È un laboratorio che per la realizzazione di prodotti cosmetici naturali impiega le sostanze estratte dalle piante del parco», spiega Pintore, per il quale «FarmAsinara è la realizzazione di un sogno dopo tanti anni di studi sulle piante medicinali e un quarto di secolo nell’ambiente scientifico e accademico». Un sogno nato da un progetto di ricerca applicata finanziato dal Parco nazionale dell’Asinara. «Attualmente lavoriamo prodotti a base di elicriso, lavanda selvatica, rosmarino, lentisco e calendula – spiega Pintore – sono piante che raccogliamo in collaborazione con l’Ente foreste, restituendogli un valore aggiunto sino a poco tempo fa impensabile». (g.m.s.)

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