La Nuova Sardegna

Aerei, l’opposizione attacca «La giunta è immobile»

Aerei, l’opposizione attacca «La giunta è immobile»

Interpellanza congiunta, Zedda: «Niente posti a Natale e nebbia fitta sulla Ct1» L’assessore Todde: «Abbiamo ereditato un disastro, il nostro piano è pronto»

17 novembre 2019
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SASSARI. L’isola in ostaggio del mare approda in consiglio regionale. Con una interpellanza sottoscritta dall’intera opposizione, primo firmatario il leader progressista Massimo Zedda, si chiede alla giunta di affrontare in aula il tema trasporti e in particolare le incertezze legate alla continuità territoriale aerea: pochi o zero posti in aereo durante le festività natalizie, la chiusura dell’aeroporto di Olbia dal 3 febbraio al 13 marzo con la cancellazione dei voli, ma soprattutto la scadenza della Ct1 nell’aprile 2020. Questioni primarie sulle quali, accusa Zedda, «la giunta non dà risposte e per questo i sardi non hanno la minima idea riguardo alla strada che voglia percorrere». «Niente di vero», la replica dell’assessore ai Trasporti Giorgio Todde: «L’impegno è massimo e abbiamo un progetto con il quale metteremo una pezza al caos lasciato da chi ci ha preceduto e che ora ci attacca ingiustamente».

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Le accuse. Il primo punto sottolineato dalle forze di opposizione è la carenza di posti disponibili in aereo sotto Natale. « La giunta si è limitata a fare annunci e promessi e si è dimostrata incapace di sino ad ora di far rispettare gli accordi in vigore con le compagnie aeree, così come previsto dagli oneri di servizio pubblico e dal Decreto 367/2018». Nel testo si stabilisce che in occasione delle festività l’offerta di voli e posti sia potenziata: «Al contrario – dice Zedda – il recente ponte di Ognissanti ha dimostrato evidenti criticità. La lista d’attesa sulla tratta Cagliari- Roma Fiumicino ha superato i sette giorni, tutto questo nonostante fosse previsto nel decreto e nel suo allegato l’incremento obbligatorio delle frequenze». Poi i firmatari, che sollecitano la discussione urgente dell’interpellanza in consiglio regionale, si soffermano su altri due punti cruciali: la fermata per lavori dello scalo olbiese con la decisione di Air Italy di non trasferire i voli su Alghero o Cagliari e la Ct1 in scadenza: «L’orizzonte è ancora più oscuro. Se la Giunta continuerà con l'inerzia dimostrata in questi primi nove mesi non è difficile prevedere per la Sardegna il totale isolamento. Ci sono problemi seri da affrontare e da risolvere, questioni primarie. Ad oggi il Consiglio regionale, a causa delle assenze del presidente e dell’assessore e dei continui rinvii di discussioni a cui la maggioranza non era preparata, non ha mai trattato in una specifica seduta il tema dei trasporti».

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L’assessore. Non nasconde il fastidio: «Voglio sottolineare che il decreto ministeriale sulla Continuità è del 2013, significa che chi c’era prima di noi non ha fatto i bandi. O meglio li ha fatti ma sono stati bocciati. Noi abbiamo ereditato una situazione molto critica e stiamo lavorando da maggio, giorno e notte per risolverla». L’assessore ai Trasporti Giorgio Todde assicura che i posti sugli aerei a Natale ci saranno: «Mercoledì in assessorato è si riunirà il comitato di monitoraggio e chideremo di potenziare l’offerta di posti durante le festività così come prevede il decreto del 2018». Per quanto riguarda la chisura dello scalo olbiese, Todde ribadisce il pressing in atto su Alitalia per aumentare i voli e sopperire all’assenza temporanea di Air Italy. E poi, sulla scadenza della Ct1: «Noi abbiamo le idee chiare e abbiamo inviato un progetto al Ministero. Aspettiamo il via libera per iniziare a confrontarci con l’europa». Ma i rapporti con il ministero, dice Todde, sono complicati, in particolare per quanto riguarda la continuità marittima che come l’opposizione fa finta di non sapere, non dipende dalla Regione. Da quattro settimane vado a Roma e chiedo un incontro al ministro per sapere quali siano le intenzioni del Governo in vista della scadenza a luglio. Purtroppo l’unica risposta è il silenzio». (si.sa.)
 

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