Riparte il treno verde con la corsa speciale dedicata a Lawrence
di Claudio Zoccheddu
La Regione inaugura la stagione sulla tratta per Mandas Il viaggio celebrativo sulla carrozza Bauchiero del 1913
04 gennaio 2020
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SASSARI. L’investitura è arrivata dall’alto: il ministero dei Trasporti ha deciso di scommettere sulle ferrovie turistiche e che il 2020 sarà l’anno del trenino verde che attraversa le zone più selvagge e suggestive dell’isola. I buoni auspici del Capodanno troveranno conferma oggi, quando il trenino compirà un percorso evocativo sulle rotaie che da Monserrato conducono a Mandas e viceversa. Si tratta infatti del 99esimo anniversario del viaggio in Sardegna dello scrittore inglese David Herbert Lawrence che con il suo racconto di viaggio “Sea and Sardinia” – pubblicato nel 1921 – ha contribuito a rendere popolare la tratta adesso percorsa dal trenino verde e ad aggiungere un pizzico di fascino a una zona dell’isola poco conosciuta dai turisti.
La ricorrenza. È stata la Regione a organizzare il viaggio celebrativo che si terrà a bordo della carrozza Bauchiero del 1913. Non è un caso perché si tratta dello stesso vagone stessa che ha ospitato il pellegrinaggio di Lawrence in Sardegna. A bordo ci saranno gli assessori regionali del Turismo, Gianni Chessa, dei Trasporti, Giorgio Todde, e degli Enti locali, Quirico Sanna. Tre passeggeri che vogliono mettere l’accento sulla valorizzazione delle ferrovie turistiche e del trenino verde che arriva da una stagione difficile, iniziata con un viaggio molto meno celebrativo caratterizzato da alcuni eventi decisamente sopra le righe, a iniziare dalle condizioni disastrose del locomotore che aveva affrontato il viaggio inaugurale del 2019 sulla stessa tratta. Una pessima cartolina da visita per l’autoproclamata “ferrovia più bella del mondo” e un autogol per la valorizzazione turistica dei percorsi del treno verde della Sardegna.
La prossima stagione. Durante il periodo invernale il treno verde, sulle cinque tratte coperte, compie viaggi sporadici. Ad esempio, ad eccezione del viaggio organizzato dalla Regione, a gennaio il treno verde ha solo due spostamenti programmati sulla tratta tra Mandas e Laconi e su quella tra Mandas e Sadali. A febbraio, invece, sono tre i viaggi già inseriti nel carnet delle ferrovie turistiche. Da marzo, invece, si inizia a fare sul serio con otto viaggi già programmati. Il clou, ovviamente, è in estate con i 70 viaggi programmati sulle cinque linee.
Lo scrittore. A certificare la bellezza e la poesia delle ferrovie interne della Sardegna ci ha pensato una delle penne più brillanti del ventesimo secolo, quella dell’inglese David Herbert Lawrence tra le righe del racconto di viaggio “Sea and Sardinia”, Mare e Sardegna. Nonostante la breve permanenza sull’isola, Lawrence riusci a descrivere luoghi e costumi dell’isola di inizio novecento – il racconto venne pubblicato nel 1921 – con un incredibile dovizia di particolari, forse proprio grazie agli spostamrnti a bordo del treno che da Cagliari, dove era arrivato dalla Sicilia, lo condussero a Nuoro attraverso un viaggio che prevedeva tappe anche a Mandas e a Sorgono. Lo scritto venne pubblicato a puntata sulla rivista americana “The Dial” per poi uscire in forma completa solo pochi mesi dopo grazie alla pubblicazione curata da Thomas Seltzer che, su suggerimento di Lawrence, decise di aggiungere le illustrazioni del pittore Jan Juta.
La ricorrenza. È stata la Regione a organizzare il viaggio celebrativo che si terrà a bordo della carrozza Bauchiero del 1913. Non è un caso perché si tratta dello stesso vagone stessa che ha ospitato il pellegrinaggio di Lawrence in Sardegna. A bordo ci saranno gli assessori regionali del Turismo, Gianni Chessa, dei Trasporti, Giorgio Todde, e degli Enti locali, Quirico Sanna. Tre passeggeri che vogliono mettere l’accento sulla valorizzazione delle ferrovie turistiche e del trenino verde che arriva da una stagione difficile, iniziata con un viaggio molto meno celebrativo caratterizzato da alcuni eventi decisamente sopra le righe, a iniziare dalle condizioni disastrose del locomotore che aveva affrontato il viaggio inaugurale del 2019 sulla stessa tratta. Una pessima cartolina da visita per l’autoproclamata “ferrovia più bella del mondo” e un autogol per la valorizzazione turistica dei percorsi del treno verde della Sardegna.
La prossima stagione. Durante il periodo invernale il treno verde, sulle cinque tratte coperte, compie viaggi sporadici. Ad esempio, ad eccezione del viaggio organizzato dalla Regione, a gennaio il treno verde ha solo due spostamenti programmati sulla tratta tra Mandas e Laconi e su quella tra Mandas e Sadali. A febbraio, invece, sono tre i viaggi già inseriti nel carnet delle ferrovie turistiche. Da marzo, invece, si inizia a fare sul serio con otto viaggi già programmati. Il clou, ovviamente, è in estate con i 70 viaggi programmati sulle cinque linee.
Lo scrittore. A certificare la bellezza e la poesia delle ferrovie interne della Sardegna ci ha pensato una delle penne più brillanti del ventesimo secolo, quella dell’inglese David Herbert Lawrence tra le righe del racconto di viaggio “Sea and Sardinia”, Mare e Sardegna. Nonostante la breve permanenza sull’isola, Lawrence riusci a descrivere luoghi e costumi dell’isola di inizio novecento – il racconto venne pubblicato nel 1921 – con un incredibile dovizia di particolari, forse proprio grazie agli spostamrnti a bordo del treno che da Cagliari, dove era arrivato dalla Sicilia, lo condussero a Nuoro attraverso un viaggio che prevedeva tappe anche a Mandas e a Sorgono. Lo scritto venne pubblicato a puntata sulla rivista americana “The Dial” per poi uscire in forma completa solo pochi mesi dopo grazie alla pubblicazione curata da Thomas Seltzer che, su suggerimento di Lawrence, decise di aggiungere le illustrazioni del pittore Jan Juta.
