La Nuova Sardegna

Dazi Usa, formaggi e vini attendono il verdetto

Dazi Usa, formaggi e vini attendono il verdetto

Nel frattempo il Consorzio del Pecorino romano Dop in vetrina a New York con Asiago e Speck

15 gennaio 2020
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SASSARI. Il Consorzio del Pecorino romano trema per le decisioni degli americani sui dazi e nel frattempo fa promozione in casa loro, a New York. Si è conclusa ufficialmente ieri la procedura di consultazione avviata dal dipartimento del commercio americano sulla nuova black list allargata dei prodotti europei, tra cui quelli made in Italy. E ora si attende con ansia il verdetto, anche se non c’è una data fissata. Il pecorino romano e i vini sardi sono tra i prodotti isolani con una buona penetrazione sui mercati Usa che hanno più da perdere in questo estenuante tira e molla targato Trump dopo aver scampato i dazi decisi a ottobre. Il consulente Gianluigi Borghero, che ha seguito dal punto di vista legale tutte le tappe della questione, afferma che «il Consorzio osserva con molta attenzione gli sviluppi della vicenda, naturalmente siamo un po’ in apprensione, ma abbiamo fatto il possibile per tutelare il prodotto e speriamo in un esito positivo». Qualche giorno fa il presidente Salvatore Palitta aveva lanciato un appello alle istituzioni, chiedendo di proteggere i produttori, e all’Ue per un'azione comune contro la nuova ondata di dazi.

Nell’attesa, da oggi per il progetto “Uncommon Flavors of Europe” il Consorzio sarà protagonista di otto settimane di eventi a New York insieme a Formaggio Asiago Dop e Speck Alto Adige Igp. Sarà Eataly a celebrare le tre eccellenze italiane attraverso degustazioni, eventi speciali e menu dedicati nei punti vendita Flatiron. Lo scopo è rafforzare la riconoscibilità, da parte del consumatore, delle caratteristiche distintive del prodotto d’origine, in contrapposizione con i prodotti denominati “comuni”, ovvero generici nei mercati Usa e Canada. «Siamo orgogliosi di partecipare – dice Palitta – proteggere le Dop significa tutelare i nostri prodotti e la loro originalità, far conoscere la loro esclusività e dunque aiutare la nostra economia. Uunire le forze in difesa del made in Italy è fondamentale». (a.palm.)

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