La Nuova Sardegna

Coronavirus, protezione in corsia: i conti non tornano

Coronavirus, protezione in corsia: i conti non tornano

La Regione insiste: "Dotazioni sufficienti". Ma per i protocolli il fabbisogno è più alto

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SASSARI. I magazzini sono vuoti o pieni? Le scorte di mascherine sono sufficienti oppure no? I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati per tempo a medici e infermieri oppure il meccanismo si è inceppato sin dai primi giorni dell’emergenza coronavirus?

Sono queste le domande che continuano rimbalzare da un ospedale all’altro, nonostante il via vai di denunce da parte del personale sanitario e le continue precisazioni della Regione. Qualunque sia il numero di mascherine distribuite, oltre 110mila negli ultimi giorni, secondo l’assessorato alla sanità, o quante siano le giacenze, 36mila sempre a detta della stessa fonte, di sicuro non sono bastate e tanto meno basteranno.

Perché con 20 pazienti in terapia intensiva, e secondo l’ultimo bollettino erano 16 quelli ricoverati domenica sera, cioè appena quattro sotto questa soglia, servirebbero 2.400 mascherine al giorno per ogni team, 72mila al mese. Se poi i team impegnati fossero tre i kit monouso necessari diventerebbero 216mila al mese. Sono numeri impressionanti ed evidente che nei magazzini queste scorte non ci sono. (umberto aime)

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