La Nuova Sardegna

I contagiati sono 530, i morti 21

I contagiati sono 530, i morti 21

Segnalati 36 casi in più ma il numero è superiore, 2 oristanesi deceduti a Milano

28 marzo 2020
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SASSARI. Sono i numeri ufficiali, quelli dell’Unità di crisi della Regione e della Protezione civile regionale. Segnalano 530 casi positivi al virus Covid-19 nell’isola dall'inizio dell'emergenza, con un incremento di 36 rispetto a giovedì. Dal numero bisogna scorporare i 13 pazienti guariti e quelli deceduti: 21, due in più di ieri. A perdere la battaglia contro il coronavirus sono stati un cagliaritano di 79 anni e un sassarese di 66. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 3.801 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 112, di cui 19 in terapia intensiva, mentre 384 sono le persone in isolamento domiciliare. Dei 530 casi positivi complessivamente accertati, 83 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 50 (+29) nel Sud Sardegna, 9 (+2) a Oristano, 52 a Nuoro, 336 (+5) a Sassari. All’elenco ufficiale è necessario aggiungere l’alto numero di pazienti positivi registrati nelle case di riposo, tra le quali a suscitare particolare allarme è Casa Serena con 80 casi: non figurano nel bollettino perché i tamponi sono stati analizzati al Policlinico militare Celio di Roma e gli esiti validati ieri sera. Tra i 21 deceduti non compare una donna morta a Sanluri, anche lei ospite in una casa di riposo. E poi ci sono i sardi deceduti fuori dall’isola: sono dieci, gli ultimi due ieri, una coppia di coniugi oristanesi trapiantati nel Milanese. Avevano 86 e 81 anni. A proposito di età, quella media delle vittime in Sardegna è 74,3 anni: la più giovane aveva 42 anni e il più anziano 91. La maggior parte uomini, quasi tutti avevano patologie pregresse.

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