La Nuova Sardegna

Coronavirus, mancano le mascherine: è emergenza al Santissima Annunziata di Sassari

di Luigi Soriga
Coronavirus, mancano le mascherine: è emergenza al Santissima Annunziata di Sassari

Esaurite le Ffp3, fondamentali per le operazioni più rischiose, come l'intubazione o la broncoscopia. Il governatore assicura: subito quasi duemila, a breve ne distribuiremo 1 milione

29 marzo 2020
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SASSARI. Da una parte ci sono i reparti sguarniti di mascherine Ffp3 e il personale medico che teme di essere condannato al contagio. Dall’altra c’è il governatore Solinas che rassicura: «Le scorte arriveranno entro un paio di giorni».

All’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, quindi, il conto alla rovescia è cominciato. Una circolare interna indirizzata ai responsabili delle Terapie intensive Covid 19, alla Rianimazione, a Pneumologia certifica la situazione di estrema emergenza: «Considerata la carenza delle protezioni facciali Ffp3, l’utilizzo di questa tipologia di presìdi è riservata ai soli operatori che effettuano sui pazienti positivi manovre che possono provocare la formazione di aerosol». Ovvero le procedure più rischiose, come l’intubazione o la broncoscopia, nelle quali la produzione di particelle infette è talmente micronizzata da richiedere gli standard di protezione garantiti esclusivamente dai filtri delle Ffp3. Questo però significa anche che tutti gli altri medici e infermieri, che comunque avranno a che fare con i pazienti infetti per operazioni più “ordinarie”, dovranno arrangiarsi con ciò che al momento passa il convento: ovvero le mascherine chirurgiche, o al massimo le ffp2. Il personale sanitario è in fibrillazione, e teme di essere sacrificato in prima linea, con armi troppo spuntate per far fronte all’emergenza coronavirus. «Se le ffp3 non arrivano davvero in uno due giorni – avvertono – a noi medici e infermieri ci stanno mandando al macello».

I vertici dell’Aou danno garanzie: «L’assessorato, già per lunedì, ci ha assicurato una consegna di mascherine». E il governatore Solinas, nella conferenza stampa di ieri sera, ha confermato: «Il responsabile sanitario dottor Contu ha rimarcato la carenza di mascherine Ffp3. Dovrebbero essere in consegna già oggi (sabato) o al massimo domani mattina (domenica), sulla base del piano di riparto, per affrontare questa criticità. Il dottor Contu ha parlato di un residuo di 240 pezzi. Una parte di una disponibilità di 1980 pezzi andrà all’Aou di Sassari. Proprio su Sassari c’è un’attenzione particolare. Siamo in attesa di ricevere la consegna, tra fine marzo e i primi di aprile, dei dispositivi acquistati dalla Centrale di committenza. Sono in arrivo un milione di mascherine ffp3, un milione di ffp2 e 1 milione di mascherine chirurgiche. Con questa dovremmo superare definitivamente la criticità». Le mascherine arriveranno in scaglioni successivi. Il 31 marzo 100mila ffp2 più altre 900mila il 4 aprile. Il 9 aprile arriverà 1 milione di ffp3. «Si tratta dei dispositivi acquistati direttamente dalla Regione, a cui si sommeranno varie donazioni. Tenete presente che la dotazione media giornaliera per il sistema sanitario è di circa 30 mila mascherine. C’è poi tutto il resto: Comuni, polizia locale, volontari, cooperative di assistenza che richiedono altre 30mila mascherine al giorno. Il fabbisogno è quindi di 60mila mascherine al giorno, che fanno un milione e 800mila al mese». Ultima criticità riguarda l’ossigeno: «Alle scorte di ossigeno provvede ogni singola azienda sanitaria. Nella riunione del Cor si è appurato che se ci dovessero essere bisogni particolare siamo pronti per approvvigionamenti straordinari».

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