Il presidente Solinas in conferenza: "Più posti in terapia intensiva nell'isola"
Il punto giornaliero del governatore sul coronavirus: "Consegnati i primi kit di diagnosi rapida a Sassari"
30 marzo 2020
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CAGLIARI. Nella conferenza stampa giornaliera di Solinas per fare il punto sul coronavirus, il presidente ha subito sottolineato che si sta realizzando un potenziamento dei posti di terapia intensiva e sub terapia intensiva negli ospedali sardi.
Il governatore ha anche detto che non si può prevedere come evolverà la situazione. "Non ho la sfera di cristallo _ ha sottolineato Solinas _. Ne posso sapere quando si potrà pensare di terminare le restrizioni. Solo quando ci sarà un'evidenza scientifica si potrà pensare a cambiare i comportamenti. Dobbiamo, per ora, continuare a seguire le direttive che servono a frenare la diffusione del virus".
Il governatore ha anche parlato del momentaneo blocco da parte di Tirrenia dei collegamenti marittimi da e con la Sardegna. "Ci stiamo preparando per utilizzare delle navi su queste tratte, che possano soddisfare intanto la necessità legata al traporto merci e delle persone che devono viaggiare".
Per quanto riguarda i solventi a Sassari e gli altri materiali, Solinas ha detto: "Confermo che i primi 1000 kit di diagnosi rapida, con una ripartizione nelle case di riposo prima di tutto, sono stati consegnati. Confermata anche la partenza dei dispositivi di protezione individuale. Tutto quello che arriva poi nei prossimi giorni sarà distribuito in Sardegna, in particolare a Sassari, la zona più colpita".
In diretta anche l'assessore alla sanità Mario Nieddu che ha parlato della mappatura dei tamponi. "I tamponi effettuati in tutto sono 4993, la divisione per aree però risale a qualche giorno fa, perché l'aggiornamento su questa cosa è in ritardo. Al momento siamo circa a Sassari 1300 tamponi, 600 Olbia, 500 Nuoro, Oristano 180, Cagliari oltre 1200. Sassari la fa da padrona perché purtroppo lì si registrano tantissimi casi di contagio".
