La Nuova Sardegna

Passaporto sanitario, botta e risposta tra Christian Solinas e il viceministro Stefano Buffagni

Il presidente Solinas in consiglio regionale (foto Mario Rosas)
Il presidente Solinas in consiglio regionale (foto Mario Rosas)

L'esponente del governo nazionale: «Certi governatori dovrebbero usare di più il cervello». Il governatore sardo: «Dovrebbero farlo anche i viceministri»

29 maggio 2020
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MILANO. L'attacco di Buffagni. «Ho letto del passaporto sanitario e credo che qualche presidente di Regione debba usare meno la bocca e di più il cervello». Lo ha detto il vice ministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni a margine dell'inaugurazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano, parlando della patente di immunità che alcuni governatori vorrebbero chiedere ai turisti che arrivano nelle loro Regioni. «Poi credo che in questa fase bisogna fidarsi della scienza. Sarebbe meglio partire tutti insieme il 3 giugno? Io me lo auguro, non dipende da me», ha concluso.

La replica di Solinas. «L'affermazione di Buffagni ha un valore universale condivisibile. Credo si possa ben applicare anche ai viceministri». Così all'ANSA il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, replicando al viceministro del Mise che oggi sul passaporto sanitario ha detto che alcuni governatori dovrebbero usare meno la bocca e più il cervello. «Anche se non è scientificamente né tanto meno politicamente provato che l'utilizzo del cervello da parte di alcuni possa migliorare la qualità delle loro dichiarazioni», chiarisce Solinas. (ANSA)

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