La Nuova Sardegna

Ai tour operator un bonus in denaro per ogni arrivo in Sardegna

Ai tour operator un bonus in denaro per ogni arrivo in Sardegna

Delibera della Regione: l’incentivo andrà da 50 a 100 euro. Previste tre fasce per Italia, Europa e paesi extra europei

31 luglio 2020
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CAGLIARI. L’incentivo per i tour operator nazionali e internazionali è arrivato. Avranno diritto a un bonus da 50 fino a 100 euro per ogni turista che riusciranno a far arrivare in Sardegna dal primo luglio, ormai trascorso, al 31 ottobre. La delibera salva turismo, nell’estate del coronavirus, è stata approvata qualche settimana fa, ma solo in queste ore è stata pubblicata sul sito della Regione. Per conquistare il premio, in tutto ammonta a 1,2 milioni, i tour operator dovranno presentare la domanda appena il bando a sportello sarà operativo e lo dovrebbe essere nei prossimi giorni.

Tre lotti. Nella proposta dell’assessorato al turismo, licenziata dalla Giunta, il pacchetto è diviso in tre lotti. Il primo ha una capienza di 300mila euro ed è riservato – com’è scritto nella delibera – ai tour operator nazionali e alle loro agenzie di viaggio. Il secondo da 600mila euro, invece, è destinato agli organizzatori che operano nei mercati europei, compresi Svizzera, Malta e Regno Unito. Infine al terzo lotto – sempre da 600mila euro – potranno accedere i tour operator che venderanno il pacchetto «vacanze Sardegna» nei Paesi extraeuropei e in Russia.

I tetti. La griglia prevede un contributo massimo 50 euro per ogni passeggeri in arrivo dalla Penisola. Poi di 75 se il turista parte da un porto o aeroporto dell’Unione europea e massimo 100 se arriverà dal Resto del mondo. C’è anche un altro paletto: ciascun organizzatore nazionale ed europeo potranno ottenere dalla Regione non più di 100mila euro, mentre quelli extraeuropei massimo 150mila.

Le motivazioni. Nella proposta, firmata dall’assessore al turismo Gianni Chessa, c’è scritto tra l’altro: «È una misura straordinaria, prevista anche dall’Unione europea, per permettere alle imprese, o meglio a chi organizzai viaggi, di superare le difficoltà sopraggiunte a causa della pandemia». Infatti in contributo – che sarà erogato sotto forma di de minimis – andrà direttamente ai tour operator in base al numero di passeggeri che faranno arrivare in Sardegna nei mesi estivi e da settembre fino ad ottobre.

La procedura. Nella delibera c’è scritto che sarà un bando a sportello fino a «esaurimento della dotazione finanziaria». Il che significa: appena saranno pubblicati i bandi, si scatenerà una corsa alla conquista del contributo. Di conseguenza i primi che presenteranno la domanda entreranno in graduatoria e avranno pagato il bonus, gli altri finiranno in coda. Salvo che la delibera salva turismo non sia poi rifinanziata per incentivare gli arrivi anche dopo il 31 ottobre.

L’anticipo. C’è una curiosità in più negli allegati al bando. I tour operato potranno ottenere un’anticipazione fino al 90 per cento del contributo richiesto prima di presentare il consuntivo a fine stagione. Ma dovranno rilasciare una garanzia alla Regione, perché nel caso in cui non riuscissero a centrare l’obiettivo dichiarato, leggi numero di passeggeri imbarcati, dovranno restituire parte del super bonus. (ua)

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