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Solinas firma l'ordinanza anti covid: test per chi arriva in Sardegna

Solinas firma l'ordinanza anti covid: test per chi arriva in Sardegna

Oltre alla registrazione che resta obbligatoria occorre dimostrare di non essere infetti oppure sottoporsi al controllo entro 48 ore. Mascherine obbligatorie h24 dove non è possibile mantenere una distanza di sicurezza

11 settembre 2020
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CAGLIARI. Il presidente della Regione Christian Solinas ha firmato l'ordinanza che prevede l'obbligo di presentare un risultato di un test che dimostri di non essere positivi al Covid se si vuole arrivare in Sardegna. Ordinanza che entrerà in vigore dal 14 settembre.  Da sottolineare che chi parte dalla Sardegna e ritorna entro le 48 ore, non ha bisogno di fare test. Questo il passaggio ell'ordinanza (la numero 43) che detta le nuove regole, l'articolo 10.

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"A far data dal 14 settembre 2020 e salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione dei dati epidemiologici della regione, tutti i passeggeri che intendono fare ingresso nel territorio regionale, provenienti dall’estero e/o dal territorio nazionale, sono invitati a presentare, all’atto dell’imbarco, l’esito di un test – sierologico (IgG e IgM) o molecolare (RNA) o Antigenico rapido – eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbiano dato esito negativo per covid-19. I passeggeri potranno, alternativamente, dimostrare, sempre all’atto dell’imbarco, di aver compilato on line apposita autocertificazione, ai sensi e per gli effetti di cui al DPR n. 445/2000, comprovante di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, ad un test sierologico, molecolare o antigenico, il cui esito è risultato negativo, avendo cura di indicare obbligatoriamente: a) il tipo di test effettuato e la data di esecuzione; b) il nome della struttura (pubblica, privata o privata accreditata) presso la quale lo stesso test è stato effettuato. I passeggeri sono tenuti a compilare la suddetta autocertificazione nell’ambito della registrazione di cui all'art. 1) (detta la regola di una registrazione dati come già previsto precedentemente, ndr)

"A far data dal 14 settembre 2020 _ prosegue l'ordinanza _, solo in via transitoria, i passeggeri di cui al precedente comma 1, che si presentino sul territorio regionale privi della necessaria certificazione di cui al punto 1 dell’art 10, accettano di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale, a cura dell’azienda sanitaria locale di riferimento ovvero presso una struttura privata accreditata. A tal fine gli stessi passeggeri, anche se asintomatici, sono obbligati a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio regionale all’azienda sanitaria competente e, nelle more dell’esito delle indagini di laboratorio effettuate dalla competente Azienda sanitaria, ad osservare l’isolamento domiciliare fiduciario, che verrà meno solo all’atto dell’eventuale esito negativo degli stessi esami e salvo ulteriori diverse disposizioni dell’Azienda Sanitaria competente".

Il terzo comma dell'articolo 10 invece prevede che "in caso di insorgenza di sintomi covid-19, resta fermo l’obbligo per chiunque, anche se munito di certificazione di negatività, di segnalare tale situazione con tempestività all’Autorità sanitaria regionale per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati e di sottoporsi, nelle more delle conseguenti determinazioni dell’Autorità sanitaria, ad isolamento fiduciario".

Infine il comma 4: "Nelle more dell’effettuazione del test di cui al comma 2, ed in ogni caso è fatto altresì obbligo di osservare le misure igienico-sanitarie di cui all’allegato 19 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020. Art.11) Le società di gestione aeroportuale, l’Autorità di sistema del mare di Sardegna".

L'ordinanza prevede anche l'obbligo per tutta la durata del giorno della mascherina nel caso di assembramenti in cui non sia possibile mantenere una distanza di sicurezza.

 

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