Leghisti sardi sventolano i quattro mori per Salvini a Catania, è polemica
Assessori e consiglieri regionali in trasferta in Sicilia per l'udienza preliminare a carico del leader della Lega
SASSARI. La pattuglia leghista in consiglio regionale non teme i pericoli connessi a viaggi e spostamenti e non disdegna di salire in auto o su un aereo se c’è da perseguire qualche azione che sia utile allo scopo del movimento. E così, dopo la trasferta in Gallura, al seguito del deputato Eugenzio Zoffili, coordinatore del movimento in Sardegna, con l’obiettivo dichiarato, ma non centrato, di impedire lo sbarco dei profughi della Alan Kurdi al porto di Olbia, ieri c’è stata una nuova e più impegnativa trasferta per i militanti sardi del Carroccio. Stavolta l’appuntamento era su un’altra isola, in Sicilia e per l’esattezza a Catania dove era in programma l'udienza preliminare a carico dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sul caso Gregoretti. La Lega, a sostegno del proprio leader nazionale, ha organizzato una maratona oratoria. Tra il pubblico anche un manipolo di fedelissimi provenienti dalla Sardegna con alcune importanti figure istituzionali.
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