La Nuova Sardegna

Più posti letto, coinvolti Policlinico e Mater

Più posti letto, coinvolti Policlinico e Mater

L’assessorato alla Sanità: le strutture private potranno accogliere al massimo 112 pazienti

22 ottobre 2020
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CAGLIARI. Gli ospedali pubblici Covid scoppiano, continuano a essere troppi i ricoveri, e per forza il paracadute ritornano a essere le strutture private, com’è stato nella prima fase della pandemia. L’assessorato alla sanità ha reingaggiato il Mater Olbia, nel Nord-Est, e il Policlinico di Sassari, Nord-Ovest. Da oggi i posti letto straordinari rimessi a disposizione dell’area coronavirus, saranno fino a un massimo di 112 tra ricoveri ordinari C-19, destinati ai pazienti con pochi sintomi, terapie intensive e sub intensive. Andranno ad aggiungersi a quelli pubblici censiti e purtroppo in buona parte occupati nei tre ospedali Covid di Nuoro, 81, Cagliari, 138, e Sassari, 83, più i 10-18 in corso di allestimento al San Martino di Oristano.

La circolare. Firmata dal direttore generale dell’assessorato, Marcello Tidore, è la stessa di aprile e cioè un ritorno al passato, perché – come si legge – «è stato riscontrato un ulteriore aumento della curva dei contagi» e «il carico dei ricoveri non può mettere ancora più sotto pressione il sistema sanitario pubblico», che è gia al limite. Anche se il vero problema dappertutto non sono i posti letto, ma la mancanza di medici specialisti e infermieri.

Mater Olbia. Oggi, nell’ospedale privato, riapre il reparto dedicato ai pazienti Covid, è isolato dal resto della struttura, e quindi andranno avanti in piena sicurezza le altre prestazioni sia ambulatoriali e sia di assistenza ospedaliera. Il tetto dei posti letto messo di nuovo a disposizione del Piano regionale è 42, ma l’attivazione sarà graduale. Subito 14, poi in settimana saliranno a 28 sempre fra ricoveri ordinari C-19 e sub intensiva fino a raggiungere la quota prevista nel caso in cui l’allerta dovesse salire ancora Nel primo blocco sono previsti anche 6 postazioni di terapia intensiva, ma tutto dipenderà se gli anestesisti necessari saranno reclutati direttamente o attraverso l’Ats, considerando che le rianimazioni di riferimento per il Mater saranno a Olbia e Nuoro gli ospedali Giovanni Paolo II e San Francesco. «Con il consueto senso di responsabilità – si legge in un comunicato del Mater – la struttura ha aderito all’invito della Regione, ma senza interrompere le altre prestazioni». Il reparto Covid è isolato e ha un ingresso riservato, ma anche personale esclusivo e una nuova Tac dedicata.

Policlinico Sassarese. Da qualche giorno, nella clinica privata, sono ricoverati 8 pazienti Covid, ma la disponibilità potrà arrivare fino a 35 posti letto per la degenza ordinaria C-19, 25 in terapia sub intensiva e 10 in intensiva, che farà capo all’Azienda universitaria. Come al Mater, anche il Policlinico ha isolato le aree temporanee, destinando un piano all’emergenza, ma proseguirà, come tra l’altro ha sollecitato alla Regione, le altre attività sanitarie.

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