Pd: no alla dad per gli studenti disabili
Mozione condivisa da Progressisti e M5s: urgente nominare i docenti di sostegno
31 ottobre 2020
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SASSARI. Non è ancora chiaro quali saranno i tempi della didattica a distanza, di sicuro si sa già che una parte degli studenti, quelli che vivono in aree prive di rete, saranno penalizzati. Ma ancora di più lo saranno quelli più fragili, che hanno bisogno dell’insegnante di sostegno. Ad affrontare il tema con una mozione, prima firmataria Rossella Pinna, sono i consiglieri del Partito democratico. Nel testo, sottoscritto dai Progressisti e dal Movimento 5 stelle, si chiede la convocazione urgente del consiglio regionale per affrontare due argomenti strettamente collegati. Il Pd evidenzia i ritardi nelle nomine degli insegnanti di sostegno da parte dell’Ufficio scolastico regionale. I docenti specializzati sono pochi e più della metà delle cattedre sarà assegnata a precari. Nel frattempo causa emergenza Covid è arrivata la decisione di sospendere le lezioni frontali e di ripristinare la didattica a distanza alle superiori. Una situazione complessa soprattutto per i ragazzi che necessitano del sostegno: sono 7704 nell’isola, ricorda il Pd, il 14% del totale. Già nel periodo del lockdown questi studenti hanno sofferto moltissimo. Ora c’è il serissimo rischio che la storia si ripeta. Per questo nella mozione rivolta al presidente della Regione e all’assessore della Pubblica istruzione, i firmatari chiedono che agli studenti disabili sia garantita la didattica in presenza «quale elemento fondante nel percorso di integrazione, della ricerca di autonomia. Va assicurata inoltre la stabilità e per questo il ministero e l’Ufficio scolastico regionale devono essere sollecitati affinché con urgenza procedano alle nomine».