Nuovi vertici nelle direzioni di Intesa
Teresio Testa responsabile per la Sardegna, l’oristanese Francesca Nieddu in Veneto
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SASSARI. Nuovi assetti al vertice di Banca Intesa Sanpaolo che, dopo la fusione con Ubi banca, ha varato una riorganizzazione territoriale che riguarda anche la Sardegna. L’Isola avrà una direzione condivisa con il Piemonte Nord e la Valle d’Aosta che sarà guidata da Teresio Testa. La nuova organizzazione sarà operativa dal 12 aprile. Ma con ruoli di vertice saranno impiegati anche dei giovani professionisti sardi.
La redistribuzione territoriale delle direzioni regionali – che passano da otto a dodici – conferma, secondo l’istituto «l’efficacia del modello di servizio della Divisione banca dei territori, attenta all’ascolto delle istanze locali, e valorizza anche le professionalità provenienti da Ubi, ora parte integrante del gruppo Intesa Sanpaolo».
Tra le principali novità, la nascita di quattro nuove direzioni regionali con un rafforzamento complessivo della capacità di servire le comunità in cui la banca opera. Vengono inoltre riorganizzate alcune direzioni esistenti.
Le quattro nuove direzioni regionali (Lombardia Nord; Lombardia Sud; Piemonte Sud e Liguria; Basilicata, Puglia e Molise - verranno rispettivamente localizzate a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari) aree in cui la presenza di Intesa Sanpaolo si rafforza particolarmente in virtù dell’acquisizione di Ubi. Le dodici direzioni regionali saranno guidate da otto manager di Intesa Sanpaolo e quattro di provenienza Ubi.
Alla guida di due direzioni regionali sono state designate Cristina Balbo e Francesca Nieddu, una manager nata a Oristano, laureata nel 1995 in Economia Politica all'Università Bocconi, con dottorato in Finanza Matematica all'Università di Trieste e un master in Teoria delle Decisioni alla Scuola Normale Superiore di Cachan, a Parigi.
Francesca Nieddu è entrata nel gruppo nel 2007 dopo esperienze in altre importanti realtà finanziarie, e ha ricoperto incarichi sempre più prestigiosi fino a vincere, nel 2016, il premio Marisa Bellisario. Toccherà a lei guidare la Banca nel Veneto est e in Friuli Venezia Giulia.
La nuova configurazione della rete dell’istituto di credito sul territorio vedrà complessivamente oltre 5000 tra filiali e punti operativi sull’intero territorio nazionale. Oltre alla già esistente direzione Impact, verrà creata la nuova direzione Agribusiness, che avrà sede a Pavia, ciascuna dotata di una propria rete di sportelli.
La redistribuzione territoriale delle direzioni regionali – che passano da otto a dodici – conferma, secondo l’istituto «l’efficacia del modello di servizio della Divisione banca dei territori, attenta all’ascolto delle istanze locali, e valorizza anche le professionalità provenienti da Ubi, ora parte integrante del gruppo Intesa Sanpaolo».
Tra le principali novità, la nascita di quattro nuove direzioni regionali con un rafforzamento complessivo della capacità di servire le comunità in cui la banca opera. Vengono inoltre riorganizzate alcune direzioni esistenti.
Le quattro nuove direzioni regionali (Lombardia Nord; Lombardia Sud; Piemonte Sud e Liguria; Basilicata, Puglia e Molise - verranno rispettivamente localizzate a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari) aree in cui la presenza di Intesa Sanpaolo si rafforza particolarmente in virtù dell’acquisizione di Ubi. Le dodici direzioni regionali saranno guidate da otto manager di Intesa Sanpaolo e quattro di provenienza Ubi.
Alla guida di due direzioni regionali sono state designate Cristina Balbo e Francesca Nieddu, una manager nata a Oristano, laureata nel 1995 in Economia Politica all'Università Bocconi, con dottorato in Finanza Matematica all'Università di Trieste e un master in Teoria delle Decisioni alla Scuola Normale Superiore di Cachan, a Parigi.
Francesca Nieddu è entrata nel gruppo nel 2007 dopo esperienze in altre importanti realtà finanziarie, e ha ricoperto incarichi sempre più prestigiosi fino a vincere, nel 2016, il premio Marisa Bellisario. Toccherà a lei guidare la Banca nel Veneto est e in Friuli Venezia Giulia.
La nuova configurazione della rete dell’istituto di credito sul territorio vedrà complessivamente oltre 5000 tra filiali e punti operativi sull’intero territorio nazionale. Oltre alla già esistente direzione Impact, verrà creata la nuova direzione Agribusiness, che avrà sede a Pavia, ciascuna dotata di una propria rete di sportelli.