La Nuova Sardegna

1901. Piove, e a Sassari è panico tra le eleganti signore e signorine

03 marzo 2021
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Tra i mille aspetti della vita cittadina a cui La Nuova presta attenzione, non può mancare il meteo. Con annotazioni curiose. Ecco un pezzettino uscito nella Cronaca di Sassari del 27 agosto 1901 dal titolo “Acquerugiola”: «Improvvisamente, ieri sera, alle ore 8, il cielo si velò di un leggero strato di nuvole: caddero alcune goccie, una acquerugiola che durò pochi minuti, e che mise un vero panico addosso alle eleganti signore e signorine. Fu un fuggi fuggi abbastanza divertente; chi corse sotto i portici, chi nel porticato della provincia. Della piazza d’Italia rimasero soli padroni pochi giovanotti. La banda militare, malgrado la pioggerellina, continuò a suonare. Il cielo intanto si rasserenò, brillarono di nuovo le stelle e, come prima, allegra continuò la passeggiata». Di seguito, il cronista fa notare che «il corso Vittorio Emanuele, ieri, verso l’imbrunire, era senza luce. Non sembrava il Corso della città di Sassari, ma una qualunque via di Roccacannuccia». Nella stessa pagina la rubrica dell’Osservatorio Meteorologico della R. Università. «Altezza del pozzetto del barometro sul livello del mare m. 224,12 - 26 agosto ore 13,0. Barometro 0 mill. 740,2. Temperatura 26,6. Umidità relativa 64. Vento dominante SW. Stato del cielo coperto. Temperatura massima d’ieri 28,9, minima d’oggi 22,0. Acqua caduta nelle 24 ore mill. gocce».

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