La Nuova Sardegna

Morte sospetta, oggi l’autopsia

Morte sospetta, oggi l’autopsia

La Maddalena, occorre accertare se il decesso sia collegato al vaccino

14 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Sarà eseguita oggi dal medico legale Roberto Demontis l’autopsia sul corpo di Pierpaolo Impagliazzo, 58 anni, morto nella notte tra il 10 e l’11 aprile all’ospedale Brotzu. Un decesso ritenuto sospetto dalla Procura di Cagliari che ha aperto un fascicolo – titolare dell’inchiesta è il pm Marco Cocco – per accertare le cause della morte e capire se ci possa essere un collegamento con la somministrazione del vaccino Astrazeneca ricevuto il 25 marzo scorso. Impagliazzo, dipendente civile alla Marina (era elettricista alla scuola sottufficiali), aveva fatto il vaccino a Mariscuola e dopo qualche giorno aveva cominciato a stare male. Aveva forti dolori addominali, febbre, diarrea, vomito ed era andato al pronto soccorso della Maddalena dove era stato dimesso nella stessa giornata. Ma le sue condizioni avevano continuato a peggiorare. Quindi era ritornato al pronto soccorso e dopo una serie di esami era stato trasferito in elisoccorso al Giovanni Paolo II di Olbia, dove era stato operato per un’emorragia interna. Successivamente era stato trasferito al Brotzu. Dove è morto. È stato lo stesso ospedale a informare la Procura di Cagliari. Il pm ha quindi aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e disposto il sequestro della salma. Oggi sarà conferito l’incarico al medico legale che procederà subito dopo a eseguire l’autopsia. Un accertamento fondamentale per risalire alle cause del decesso. I familiari della vittima – Impagliazzo era sposato e aveva due figlie – sono assistiti dagli avvocati Alessio Bittu e Roberto Sirena. I legali hanno richiesto la documentazione medica ai tre ospedali e a Mariscuola. (t.s.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative