Fondi ai gruppi, Biancareddu deve restituire 433mila euro
E' la cifra che, secondo i giudici della Corte dei conti, l'assessore regionale avrebbe speso, o avrebbe lasciato spendere ai colleghi onorevoli illegittimamente come consigliere e come tesoriere del gruppo Udc
CAGLIARI. Uscito dal procedimento penale per peculato grazie alla prescrizione, l’assessore regionale alla pubblica istruzione Andrea Biancareddu è inciampato in una sentenza da knock-out emessa lo scorso 21 gennaio ma depositata in questi giorni dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti: ritenendo l’esponente dell’Udc responsabile di danno erariale per non aver rendicontato le spese sostenute tra il 2004 e il 2007 quand’era consigliere regionale, i magistrati contabili l’hanno condannato a versare nelle casse della Regione 433.182 euro, quasi mezzo milione che corrisponderebbe, nel calcolo dei giudici, alla cifra spesa o lasciata spendere ai colleghi onorevoli illegittimamente come consigliere e come tesoriere del gruppo Udc.
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