La Nuova Sardegna

Regione

Epurati 5 direttori generali

di Umberto Aime
Villa Devoto sede istituzionale della presidenza della giunta regionale
Villa Devoto sede istituzionale della presidenza della giunta regionale

Burrascosa riunione della Giunta regionale: Gabriella Massidda nuovo segretario generale Via Curto, Raimondi (coinvolti in inchieste insieme al presidente), Porcu, Lilliu e Lai

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Cagliari L’annuncio, innanzitutto, il nuovo segretario generale della Regione sarà Gabriella Massidda, è l’attuale direttore generale dell’assessorato ai trasporti. Lunedì sarà nominata dal governatore Solinas, dopo la rinuncia di Giuseppe Luigi Cucca. Poi, come se non bastasse quella politica già in atto – l’alleanza di centrodestra è in subbuglio da settimane, e infatti lunedì è stato convocato un vertice straordinario – si è scatenata anche la battaglia intestina sui direttori generali dei dodici assessorati e del Centro regionale di programmazione. Si sarebbe conclusa con la messa alla porta di Silvia Curo, attuale direttore generale della presidenza, nomina per cui il governatore Christian Solinas sarà presto processato per abuso d’ufficio, e di Roberto Raimondi, direttore dell’Authority Eni-Cpc del Mediterraneo, e co-indagato, sempre con Solinas, nella recentissima inchiesta penale per corruzione e un possibile via vai di lauree honoris causa. Oltre a questi due direttori, non sono stati confermati neanche Riccardo Porcu, responsabile dei Sistemi di sicurezza informatici e già al centro delle polemiche per il clamoroso attacco degli hacker al database della Regione, l’anno scorso, Cinzia Lilliu della Centrale unica di committenza e Maria Ersilia Lai dell’assessorato all’urbanistica.

Epurazione. A pochi giorni dalla scadenza della possibile conferma o revoca degli incarichi di vertice nell’amministrazione regionale, l’ultima data utile sarà martedì, venerdì sera il governatore Christian Solinas s’è presentato in Giunta, tra l’altro convocata all’ultimo momento, proprio con la bozza delle tante nomine in ballo. Più di un assessore è rimasto sorpreso dalla sortita, ma alla fine il governatore ha ricordato a tutti: «Nella legge c’è scritto che abbiamo 90 giorni di tempo dall’insediamento della Giunta, per confermare o revocare i direttori generali». Novanta giorni, si badi bene, a partire dall’insediamento della «Solinas-bis», è quella nata all’indomani del rimpasto, e che è in carica dal 29 novembre scorso. Per questo motivo, il taglio dei manager è stato immediato, altrimenti nessuno di loro sarebbe stato più potuto essere sostituito. Alla fine, dopo una seduta pare dai toni accesi, a saltare sono stati solo in cinque su una ventina di direttori generali e sono tutti nomi di prima fila e non solo per il ruolo di primo piano nel «Sistema Regione». Almeno per quanto riguarda Silvia Curto e Raimondi non può non esserci un richiamo anche ad altri fascicoli: non più solo amministrativi, ma processuali.

Tensione Dopo le polemiche sulla nomina di Giuseppe Luigi Cucca alla carica di segretario generale e la rinuncia dello stesso avvocato, concordata con il governatore, l’ultima Giunta di febbraio sarebbe stata molto movimentata. Per un bel po’ di tempo, presidente e assessori avrebbero discusso sull’opportunità o meno del colpo di spugna sull’intero staff dei manager che guidano i dodici assessorati sotto l’aspetto amministrativo e anche alcune direzioni centrali. L’azzeramento non è passato, l’epurazione sì.
 

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