La Nuova Sardegna

Le reazioni

Da Saviano a Salvini, i messaggi di addio a Michela Murgia sui social

Da Saviano a Salvini, i messaggi di addio a Michela Murgia sui social

Il cordoglio del mondo della cultura e della politica

1 MINUTI DI LETTURA





Roma «Ma l’amor mio non muore». È la frase scelta da Roberto Saviano per dire addio a Michela Murgia, la scrittrice sarda, malata da tempo di un carcinoma al quarto stadio, morta ieri all’età di 51 anni. Saviano e Murgia erano amici, ma i messaggi di ricordo e affetto sono trasversali. «Una preghiera», scrive il ministro Matteo Salvini postando una foto della scrittrice. «Lotteremo insieme sempre, perché ci sarai sempre e vinceremo noi», l’addio del deputato Pd Alessandro Zan. La ministra del Turismo Daniela Santanchè scrive: «Buon viaggio Michela, la pensavamo in modo diverso, ma spero tu possa ora trovare la pace». Michela Murgia «è stata una donna unica nel panorama italiano: una scrittrice, un’intellettuale, un’artista, una voce libera, una femminista con un occhio dissacrante verso le convenzioni e le ipocrisie. Una persona interessante che amava le provocazioni e la sfida a viso aperto», scrive la deputata Pd Laura Boldrini in un lungo post. «Ha vissuto a modo proprio, Michela, con la sua famiglia queer, circondata da affetto. Con le scelte radicali della sua vita e anche con la sua morte, ha dimostrato intelligenza e impegno politico. Di questo e di molto altro le saremo sempre grati». «Quel tuo ultimo sorriso, donna luminosa, lo porterò sempre con me». Così invece Geppi Cucciari saluta sui social Michela Murgia.

Primo piano
L’operazione

Cercano lavoratori in nero ma trovano 3,7 tonnellate di droga in un’azienda agricola

di Luca Fiori

Video

Operaio perde un occhio sul lavoro, mai risarcito dopo 18 anni

Le nostre iniziative