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La fauna sarda sbarca a Firenze con una mostra del fotografo naturalista di Orani Marco Lutzu

di Luciano Piras

	Il fotografo naturalista di Orani Marco Lutzu
Il fotografo naturalista di Orani Marco Lutzu

L’iniziativa è del circolo degli emigrati Acsit. Il presidente Angelino Mereu: «Protagonista assoluta la nostra isola»

18 settembre 2023
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Orani «Porto la macchina fotografica ovunque vado» giura Marco Lutzu. E se lo dice, l’avrà portata anche a Firenze, nei giorni scorsi, non c’è alcun dubbio. Sempre pronto a scattare, stavolta però si è dovuto fermare un attimo: è approdato nella culla dell’arte, infatti, con trenta scatti dei migliaia che tiene in archivio. Trenta immagini selezionate con particolare rigore per raccontare in terra toscana la fauna della Barbagia e del resto dell’isola.

Sua maestà l’aquila reale, in primis: nome scientifico Aquila crysaetos, in sardo detta “ave”, “abile”. Potente, raffinata, maestosa: fotografata mentre trasporta un cinghialetto appena cacciato e persino mentre nutre il suo pullo di circa dieci giorni. Ci sono poi la cinciarella, il falco cuculo, la pernice sarda, l’astore sardo/corso, il falco della regina, la lepre sarda, l’airone rosso, il Martin pescatore, la testuggine d’acqua, il saltinpalo (“su cunculleu”), l’assiolo, il gruccione, l’occhione, la martora, un esemplare di biacco (“sa colovra puzzonargia”), il falco di palude, lo sparviero, il picchio rosso maggiore, la volpe sarda, l’upupa, la civetta, la lucertola campestre (“tzilicherta”), il muflone e persino la poiana sarda.

Le emozioni e lo spettacolo non mancano, assicura Angelino Mereu, il presidente Acsit, l’Associazione culturale dei sardi in Toscana che nella “Bella” ha proposto e organizzato la mostra fotografica di Marco Lutzu. Oranese Lutzu, oranese Mereu. Inaugurata lo scorso sabato 16 settembre 2023, la mostra allestita a Firenze resterà aperta fino al 30 settembre, in piazza Santa Croce, nella sede del circolo dei sardi.

Continuano così le attività dell’Acsit nell’ambito delle manifestazioni legate al quarantennale del sodalizio e all’Estate fiorentina. «Con la ripresa di settembre, l’associazione è ripartita a pieno ritmo con gli eventi programmati» conferma Angelino Mereu. Il 7 settembre, nella biblioteca delle Oblate è stato avviato, con lo scrittore Massimo Granchi e il suo libro “Se/Dici”, un ciclo di incontri per presentare la produzione libraria della casa editrice Arkadia di Cagliari. Il secondo incontro, con il libro “L’ambasciatore delle foreste” vedrà la presenza dell’autore Paolo Ciampi. Un evento straordinario (che ha costretto l’Acsit a prevedere una replica per il 29 settembre) è stato lo spettacolo “Sa sposa. Omaggio a Michela Murgia” che, sul palco, ha visto come protagonisti Teresa Porcella, Letizia Fuochi e Gianni Cammilli. Il teatro del Circolo Rigacci per l’occasione era gremito.

La mostra fotografica di Marco Lutzu si inquadra in questo calendario di eventi, sostenuti dalla Regione Sardegna e dalla Fasi (Federazione delle associazioni sarde in Italia). Destinata a viaggiare nel circuito dei circoli, l’esposizione delle trenta immagini della fauna sarda «rappresenta una minima sintesi delle migliaia di foto realizzate negli anni, ma danno un’idea della grande professionalità e della passione senza limiti di Marco Lutzu che, con le sue foto, ci rende partecipi della natura della nostra isola» sottolinea Mereu. «Iniziative di questo tipo – chiude il presidente dell’Acsit – sono fondamentali e importanti per far conoscere il patrimonio naturalistico della Sardegna, spesso ignorato dagli stessi sardi».

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