La Nuova Sardegna

Come evitare le insidie

Saldi invernali in Sardegna: ecco la guida di Confcommercio per gli acquisti sicuri

di Salvatore Santoni
Saldi invernali in Sardegna: ecco la guida di Confcommercio per gli acquisti sicuri

Nell’isola le offerte cominciano venerdì 5 gennaio e dureranno 60 giorni

01 gennaio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Neanche il tempo di avere concluso gli acquisti natalizi che ci si trova già immersi nei saldi invernali. Nonostante il perpetuo balletto di sconti tra le scie del Black Friday e le offerte ormai ricorrenti da parte dei commercianti, la data ufficiale per l’apertura della caccia ai saldi invernali in Sardegna è fissata a venerdì 5 gennaio 2024.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, saranno 15,8 milioni le famiglie italiane che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 137 euro, per un giro di affari di 4,8 miliardi di euro. L’acquisto medio a famiglia si attesta a 306 euro.

E quindi cari consumatori, preparatevi ad essere travolti da un tumulto di sconti, con percentuali di ribasso che ballano in maniera scapigliata tra il 30% e il 70%. L’opportunità, in questa danza di risparmi che si protrarrà per due mesi, offre a chiunque la possibilità di pianificare attentamente la propria strategia di shopping, godendo di vantaggi su una vasta gamma di prodotti. Naturalmente è richiesta una certa dose di astuzia: muoversi con accortezza per evitare le insidie e le incomprensioni, al fine di gustare appieno l’esperienza senza soccombere alle trappole delle truffe più improbabili. Ma niente paura: le associazioni di categoria hanno fissato dei paletti.

Guida all’acquisto sicuro

Di seguito le regole di base per Saldi chiari e sicuri, curate da Federazione Moda Italia-Confcommercio:

  • Cambi La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  • Prova dei capi Non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  • Pagamenti Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  • Prodotti in vendita I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  • Indicazione del prezzo Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi.
In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative