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Sanità, la Sardegna sotto esame da parte di due ministeri: c’è anche l’ipotesi di un commissariamento

di Umberto Aime
Sanità, la Sardegna sotto esame da parte di due ministeri: c’è anche l’ipotesi di un commissariamento

Lo ha reso noto la presidente Alessandra Todde durante un vertice della maggioranza. Le Asl non presenterebbero i bilanci da due anni e gli ospedali non avrebbero fornito i dati su qualità e tempistica dell'assistenza ospedaliera e territoriale

14 maggio 2024
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Cagliari Due ministeri avrebbero messo sotto esame la sanità sarda. A dirlo è stata la presidente della Regione, Alessandra Todde, durante un vertice di maggioranza che s'è svolto oggi (martedì) in Consiglio regionale. Da una parte il ministro all'econimia e finaze, il Mef, avrebbe segnalato il fatto che da due anni le Asl non presentano i bilanci come dovrebbero, e questo, in qualche modo, potrebbe far scattare una sorta di commissariamento da parte del Governo proprio per quest'inadempienza, anche se c'è da capirne l'efficacia, visto che la Sardegna si accolla per intero il costo del sistema sanitario regionale attraverso gli introiti dell'Iva.

A sua volta il ministero della Salute, attraverso l'Agenas, l'Agenzia nazionale che controlla gli standard dei livelli essenziali di assistenza, i Lea, nelle Regioni, avrebbe sottolineato che, sempre da due anni, dalla Sardegna non riceve i report su qualità e tempistica nell'assistenza ospedaliera e in quella territoriale. Sul commissariamento la presidente della Regione ha commentato: «E' un'ipotesi che evidentemente vogliamo scongiurare».

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