La Nuova Sardegna

Nuove rotte

Voli, via libera Ue agli aiuti per il trasporto aereo: per la Cgil è un'occasione unica

Voli, via libera Ue agli aiuti per il trasporto aereo: per la Cgil è un'occasione unica

Il segretario Arnaldo Boeddu: ci sono anche altri 25 milioni risparmiati dalla giunta Solinas

04 giugno 2024
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Sassari «Adesso, finalmente, abbiamo anche il timbro e il benestare dell’unione europea – il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu commenta con queste parole la decisione della Commissione Europea sulla decisione di concedere un sostegno di 30 milioni di euro in tre anni per i nuovi collegamenti aerei senza incorrere nella tagliola delle infrazioni per aiuti di stato – Era ora questa è una decisione attesa da tantissimi anni ed è una grande occasione sotto l’aspetto sociale, economico ed occupazionale. Adesso – spiega Boeddu – sarà compito della attuale giunta non perdere questa occasione e lavorare fin da ora per studiare quali rotte scegliere in modo da garantire uno sviluppo equilibrato dell’intera isola. Non solo, questa importante novità potrebbe anche dare una mano al decongestionamento delle rotte da e per Roma e Milano». A proposito della quota di finanziamento, il segretario della Filt Cgil non ha dimenticato una vecchia dotazione di cui si sono un po’ perse le tracce: «La vecchia giunta ha risparmiato 25 milioni di euro dall’ultimo bando, quindi sarebbe possibile mettere sul piatto un totale di 55 milioni di euro».

Prima di pensare alla “nuova” continuità, in ballo restano i temi della vecchia, soprattutto dopo le parole dell’amministratore delegato della low cost che collega gli scali del nord dell’isola con Roma e Milano: «Le polemiche provocate dall’annuncio di Aeroitalia di voler abbandonare lo scalo di Alghero non ci appassionano perché non centrano il vero nodo da affrontare, quello delle regole per la nuova continuità territoriale – il segretario regionale della Fit Cisl, Gianluca Langiu –. Il rischio che stiamo correndo, inseguendo l’allarme lanciato dai vertici di Aeroitalia, è che si riduca il problema o ad un aumento delle risorse e delle compensazioni o all’abbattimento delle tasse aeroportuali. Riteniamo invece che la politica debba soffermarsi maggiormente sulla qualità del servizio svolto finora, sul rispetto di quanto previsto dal bando per tutte le tratte, non dimenticando che la continuità territoriale aerea nasce a garanzia della mobilità per i sardi e deve prevedere paletti ben precisi nell’interesse dell’utenza. Ad oggi continuiamo a registrare delle sostanziali differenze nei servizi offerti, seppur le regole sono identiche, tra gli scali del nord e quello di Cagliari. Il falso spauracchio dell’isolamento non sia l’arma di ricatto a discapito dell’utenza», conclude il sindacalista della Cisl. Insomma, il discorso suoi voli in continuità è ancora aperto e deve comprendere, oltre all’utilissima e auspicata apertura di nuove rotte, anche un generale riassetto delle regole della “vecchia” Ct1, quella che dovrà permettere collegamenti agevoli e garantiti con gli aeroporti di Roma e Milano. (c.z.)

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