La Nuova Sardegna

Continuità territoriale

Lavoratori contro sindacati: «Basta attacchi ad Aeroitalia, dà lavoro a 300 persone»


	Un aereo Aeroitalia in pista a Cagliari 
Un aereo Aeroitalia in pista a Cagliari 

Lettera in difesa della compagnia: «Tasso di regolarità del 99%, puntualità dell’88% e a breve 70 nuove assunzioni»

05 settembre 2024
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Sassari «La campagna denigratoria dei sindacati nei confronti di Aeroitalia è senza precedenti. Anziché sostenere un’azienda che crea occupazione nel territorio, ora fanno lobbying per Ita». L’attacco frontale arriva dai lavoratori della compagnia aerea, che attraverso una lettera aperta si scagliano contro la “pesante campagna denigratoria da parte del segretari sardi di Uiltrasporti e Filt-Cgil contro Aeroitalia che ha vinto la gara pubblica sulla continuità territoriale dagli aeroporti di Olbia e Cagliari e che ha una propria base anche ad Alghero, dove ancora sono aperti i termini per la partecipazione al nuovo bando”.

«Ciò – viene sottolineato – è un unicum nella storia del sindacalismo italiano. Mai si era visto il sindacato minare le basi di due importanti sedi industriali, e parteggiare per la cancellazione di un progetto di imminente apertura della terza sede a Cagliari, a cui conseguirebbe possibile perdita di centinaia di posti di lavoro».

I dipendenti mettono nero su bianco alcuni dati legati ai movimenti nell’isola. «Aeroitalia ha un tasso di regolarità del 99% e di puntualità dell’88%, da lavoro ad oltre 300 famiglie di cui oltre la metà in Sardegna, dove si appresta ad assumere, già nelle prossime settimane, oltre settanta nuovi lavoratori che diventeranno più di cento entro l’inizio della prossima estate. I sindacalisti regionali confederali dovrebbero essere i primi sostenitori di un’azienda che investe sul territorio, assumendo in loco le proprie maestranze, peraltro attingendole dalle liste dei lavoratori licenziati da Meridiana. Invece Uiltrasporti e Filt-Cgil, ma anche CISL, dopo aver in passato tumulato ancora vivi molti di quei lavoratori, ora parrebbero fare lobbying per ITA, che non ha basi in Sardegna e non ha neanche alcuna propensione ad assumere lavoratori sull’Isola».

L’attacco prosegue in maniera circostanziata. «I tre sindacalisti confederali, quello di Uiltrasporti in testa, rinnegando la stessa essenza del sindacato, continuano a remare contro i lavoratori di Aeroitalia che ha il proprio core business e il principale ramo d’azienda proprio in Sardegna. Costoro sono addirittura entrati a gamba tesa nel merito di una gara pubblica ancora aperta, tirando per la giacca l’assessora al Lavoro che, in una fase delicata come questa, bene farebbe ad restare totalmente super partes. I tre, chiedendo apertamente ad Ita di offrire di volare sulla continuità territoriale senza compensazioni, sembrano tirare la volata alla principale concorrente di Aeroitalia, infischiandosene della conseguente macelleria sociale che cio comporterebbe per centinaia di lavoratori che, invece, dovrebbero tutelare».

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