La Nuova Sardegna

Il grande evento

Capodanno, Olbia si porta avanti: al Molo Brin festa con i Pinguini tattici nucleari

di Dario Budroni
Capodanno, Olbia si porta avanti: al Molo Brin festa con i Pinguini tattici nucleari

L’assessore Marco Balata sicuro: «Il ritorno economico è di grande importanza»

24 ottobre 2024
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Olbia La città si è portata piuttosto avanti. È ormai da un mese che si conosce il nome della band che finirà sotto i riflettori del palco di Capodanno. Olbia brinderà al 2025 con i Pinguini Tattici Nucleari e la macchina organizzativa è stata messa in moto già da un pezzo. Marco Balata, assessore al Turismo e ai Grandi eventi, è sicuro della scelta: «Parliamo di una band di grande successo e che saprà richiamare un pubblico fatto di giovani e di famiglie». I dettagli della serata sono ancora tutti da studiare, ma si sa già che i Pinguini si esibiranno prima di mezzanotte, quindi a partire dalle 22.30.

Naturalmente al Molo Brin, da più di vent’anni il cuore dei festeggiamenti di Capodanno. Ma non è da escludere che, come accaduto lo scorso anno con Zucchero e Salmo, il Comune riesca a mettere sul piatto un altro nome per la seconda parte della serata, che scatterà dopo i fuochi d’artificio di mezzanotte. In ogni caso, Olbia conferma ancora una volta il suo ruolo di città votata ai grandi eventi, non solo d’estate (il Red Valley su tutti) ma anche a Capodanno. Una lunga tradizione cominciata nell’ormai lontano 2002 con il concerto in piazza Crispi di Elisa. Dall’anno successivo, invece, il trasloco al Molo Brin.

E quindi via con artisti come Francesco Renga, Negramaro, Laura Pausini, J-Ax, Subsonica, Machete, e Maneskin, ogni volta con decine di migliaia di persone in piazza (40mila per Zucchero). Nottate da tutto esaurito, insomma, che fanno bene all’economia della città. Gli hotel che tengono le porte aperte anche d’inverno riescono a riempire le loro stanze e lo stesso discorso vale per i ristoranti e i locali, soprattutto del centro.

«Il ritorno economico generato dall’evento è di grande importanza – spiega Balata –. Olbia ci crede e lo ha sempre dimostrato. E questo a prescindere dal colore politico della giunta che amministra la città. Bisogna dire, però, che negli ultimi sette anni siamo stati in grado di compiere un salto di qualità importante dal punto di vista degli eventi, tanto d’estate quanto a Capodanno. Poi certo, le polemiche e le critiche ci sono sempre. Quando non sono serie si accantonano, quando invece sono costruttive si prendono naturalmente in considerazione per cercare di migliorarci ancora».

Con i Pinguini Tattici Nucleari, una delle band di maggiore successo del momento, Olbia punta così a presentarsi la sera del 31 dicembre come una delle piazze più importanti in assoluto. «Anche stavolta rappresenteremo una delle migliori feste d’Italia – dice fiducioso Marco Balata, che non sembra soffrire della “rivalità” con le altre città isolane –. Confido anche nei concerti di Alghero, Sassari e Cagliari. Sono sicuro che insieme faremo della Sardegna una protagonista a livello nazionale».

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