Narcotraffico, sgominate due bande, i legami con l'omicidio Marongiu ad Arzana: si era impossessato della droga
Fra gli indagati spuntano persone già finite in carcere in seguito ad altre operazioni sul traffico di droga
Cagliari Nelle indagini che hanno portato all’esecuzione di 71 provvedimenti restrittivi (arresti, domiciliari, obbligo di dimora) per un vasto giro di narco traffico internazionale con base in Sardegna, riemerge il nome di Beniamino Marongiu, di Arzana, ucciso in un agguato nel luglio 2024 e di cui la Direzione distrettuale antimafia di Cagliari e i carabinieri della Compagnia di Carbonia ritengono responsabile il suo compaesano Sandro Arzu, suicidatosi in carcere quando è stato catturato a Cagliari dai carabinieri del nucleo investigativo provinciale dopo un periodo di latitanza.
Arzu aveva simulato la sua uccisione con il corpo fatto sparire ed era scomparso dalla circolazione.
Beniamino Marongiu – sono le ipotesi – sarebbe stato ucciso perché trovatosi in mezzo ai dissidi fra le due cosche sarde che gestivano il narcotraffico internazionale e che erano entrate in rotta di collisione fra loro per partite di droga mal gestite e in parte scomparse. Beniamino Marongiu era stato presumibilmente ritenuto colui che si era impossessato dello stupefacente e per questo giustiziato da quelli che erano suoi compici nel traffico di droga. (l.on)
