Salmo e la “Costa Smeralda arena”: ecco il progetto dello spazio per i grandi eventi
L’agenzia del rapper ha presentato una domanda per l’assegnazione dell’area. Nell’estate 2026 ad Arzachena il Lebonski park che ha fatto sold out a Milano
Arzachena Oggi è il giorno in cui scopriamo che esiste una geopolitica dei grandi eventi. E la piantina del risiko musicale, stesa sul tavolo, ha la forma della Gallura. Proprio adesso che Olbia vive il suo periodo di massimo splendore ecco che alza la mano Arzachena.
L’Olbia Arena nel giro di pochi anni è diventata un mito alimentato dal Red Valley festival. La nuova area polifunzionale smeraldina, invece, si candida a sparigliare le carte in tavola della geografia dei grandi concerti in Sardegna, nel segno di Salmo.
Il progetto
È il disegno dietro al grande investimento pronto a fare Lebonski agency, tradotto: Salmo. Più precisamente: il fratello-manager di Salmo, Sebastiano Pisciottu. La società ha presentato domanda all’amministrazione comunale di Arzachena per la concessione dell’ex galoppatoio di Monti Aguisi, poco prima dell’ingresso nel centro cittadino, a due passi dalla circonvallazione Olbia-Arzachena-Palau. Un’area vasta, si parla in totale di 350mila metri quadri. Sabato sono state aperte le buste, la richiesta della Lebonski è l’unica pervenuta per riqualificare la zona e a breve, forse nei prossimi giorni, arriverà l’assegnazione ufficiale.
Il diretto interessato, Sebastiano Pisciottu, ancora non parla ma fa intendere che il progetto è qualcosa di inedito. Le prime bozze sono già pronte, l’area verrà suddivisa in tre parti, con uno spazio dedicato ai concerti, uno per un parco giochi a tema e un ampio parcheggio. Manca ancora un nome, per sfruttare il brand del lusso a pochi passi potrebbe chiamarsi Costa Smeralda arena. Ma somiglierebbe troppo a quella vicina Olbia arena.
Il live dell’estate
Dietro a questa grande operazione c’è il concerto-evento di Salmo, il Lebonski park che il 6 settembre ha riempito la Fiera di Rho, a Milano. Almeno quarantamila persone hanno cantato e ballato al ritmo delle hit del rapper olbiese, che si è confermato tra i migliori artisti dal vivo nel panorama nazionale e ora è impegnato nelle tappe italiane del suo tour mondiale. Si è parlato tanto della formula del Lebonski park: cancelli aperti dal primo pomeriggio e luna park allestito alle spalle dell’area del concerto. Per ore i giovanissimi, arrivati alla spicciolata, si sono divertiti tra autoscontro, ruota panoramica e scivolo, attrazioni incluse nello stesso biglietto. L’ex galoppatoio, struttura caduta nel dimenticatoio e da più di dieci anni ferma al palo, avrà il suo battesimo di fuoco proprio con Salmo. Con il suo format originale. Sarà tutto pronto per l’estate 2026, che potrebbe portare ad Arzachena anche il concerto di un grande artista italiano di respiro internazionale. I nomi su cui lavora la Lebonski agency sono quelli di Zucchero ed Eros.
Tutto bello, anche se qualcuno fa già notare che allestire una mega fiera-eventi lì potrebbe congestionare ulteriormente il traffico da e per la Costa Smeralda che già costringe a ore di coda in estate. Discorsi prematuri. Il sindaco Roberto Ragnedda per ora tace ma due settimane fa, sul progetto di ridare volto all’ex galoppatoio, parlava di «opportunità di sviluppo per il turismo, per attività sportive e ricreative capaci di sostenere i progetti di espansione dell’economia locale e dell’occupazione in autunno e primavera».
Trasloco
Lebonski agency è anche tra i promotori locali del doppio concerto di Vasco a Olbia, a giugno, e del Red Valley, ad agosto. Ma questa operazione sembra la fine dell’idillio con l’amministrazione Nizzi e l’assessore comunale ai Grandi eventi, Marco Balata.