La Nuova Sardegna

ITTIRI. Sabato scorso è stata ufficialmente ricostituita a ittiri, nel corso di un incontro con la cittadinanza, la storica sezione del Psd’Az che è stata intitolata a Francesco Mannu, noto “Cicciu Mannu”, uno dei padri fondatori del Partito sardo d'Azione ittirese, scomparso prematuramente. All'incontro erano presenti, tra gli altri, il segretario nazionale Giovanni Colli, il consigliere regionale Efisio Planetta e numerosi giovani. Il neo segretario della sezione, Antonio Lupinu, ha illustrato la sua idea di sardismo ripercorrendo la storia del nucleo sardista di Ittiri e richiamando l'impegno dei “vecchi” militanti tra i quali Salvatore Lai, Baingio Canu, Battista Diez, Luigi Biddau, Giommaria Canu e Antonio Scanu. Lupinu ha posto l'accento sull'impegno manifestato da numerosi giovani, tra i quali molte donne, finalizzato a garantire una continuità ideale del sardismo ittirese e una valida alternativa di proposta politica e amministrativa. Giovanni Colli ha richiamato i temi cardini del partito: sovranità, fiscalità e identità. Ha, inoltre, posto l'accento sulle responsabilità dei partiti “italiani” «responsabili della predazione delle risorse della Sardegna da parte dello Stato e incapaci di sciogliere i nodi della che bloccano il nostro sviluppo: infrastrutture; costo dell'energia; pressione fiscale; patto di stabilità; insularità e zona franca"". Concludendo i lavori Planetta ha ricordato la figura di “Cicciu Mannu” definendolo uomo buono e onesto con una fede incrollabile nell'ideale sardista. «Il dramma socio-economico richiede per la nostra regione azioni di denuncia per le gravi inadempienze del governo italiano – ha concluso – attraverso forti atti simbolici e di rottura nei confronti dello Stato». (vi.ma.)