La maratona dei Filippidi per correre senza barriere
PORTO TORRES. Una corsa senza vincitori, nel senso che la forza non è nell’exploit del singolo ma nella capacità di fare gruppo, stare insieme e giocare una sfida che va oltre lo sport. Si chiama...
PORTO TORRES. Una corsa senza vincitori, nel senso che la forza non è nell’exploit del singolo ma nella capacità di fare gruppo, stare insieme e giocare una sfida che va oltre lo sport. Si chiama solidarietà per crescere, per abbattere le barriere che ancora esistono e per dimostrare che basta poco per gettare un ponte tra disabilità e normalità. È giunta alla terza edizione la “Maratona dei Filippidi”, la staffetta promossa dal Progetto Filippide Sardegna in coincidenza con l’ultimo giorno di allenamento prima delle vacanze estive. L’appuntamento è per domani pomeriggio, a Porto Torres, nello stadio di viale delle Vigne per l’evento che prevede un percorso di 42 km e 195 m in 105 giri di pista. Ogni atleta del Progetto Filippide percorre uno o più giri in base alle proprie possibilità. Tutti gli amici, runner e non, possono partecipare per correre con gli atleti e condividere con loro il piacere della corsa. E’ possibile effettuare anche un solo giro di pista per accompagnare i ragazzi nella loro impresa. La manifestazione comincerà poco dopo le 17 e terminerà alle 23.