La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. La sentenza del Tar che boccia il Piano di dimensionamento scolastico varato dalla giunta Cappellacci, con riferimento all’istituzione del liceo sportivo, induce il sindaco Beniamino Scarpa a scrivere al presidente della Regione per chiedergli di difendere ora a spada tratta le ragioni portate avanti nel ricorso dall’istruzione turritana. «Prendiamo positivamente atto del fatto che la sentenza del Tar soddisfa le legittime aspettative già manifestate dalla nostra comunità attraverso istanze con le quali chiedevamo con forza che il liceo sportivo venisse assegnato a Porto Torres - scrive il primo cittadino-: l’auspicio è che la giunta regionale, a questo punto, intervenga subito per ridisegnare il Piano di dimensionamento, assegnando a Porto Torres l’indirizzo di studi del liceo sportivo, ipotesi, tra l’altro, che era stata condivisa dalla conferenza dei sindaci». La presa d’atto della sentenza del Tar, secondo Scarpa, riparerebbe un torto evidente sin dal momento dell’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico, che era in contrasto non solo con le richieste del Comune, ma anche con quelle dei territori dell’area vasta, i quali si erano espressi a favore dell’attivazione del liceo sportivo a Porto Torres. «Per questo motivo avevamo impugnato la delibera di approvazione della giunta regionale - aggiunge il primo cittadino -, chiedendo l’annullamento del Piano nelle parti in cui si assegnava il liceo sportivo a un istituto differente rispetto a quello del nostro liceo scientifico: sono disponibile a fornire sin da subito al presidente della Regione ogni informazione e chiarimento utile all’attivazione del nuovo indirizzo di studi nella nostra città». Il Comune ha vinto una prima battaglia, rimandando in ogni caso tutto alla prossima stagione scolastica, ma ora il gioco politico si potrebbe fare duro per le rivendicazioni che proporranno nelle sedi opportune i cugini sassaresi. Anche il dirigente scolastico dell’istituto “Paglietti” (che comprende nautico e scientifico) Franco Fracchia, dichiara la sua soddisfazione per l’accoglimento del ricorso: «Sinceramente mi auguro che la nuova amministrazione regionale sappia cogliere l’occasione che la vecchia giunta Cappellacci non ha voluto sfruttare, e che coraggiosamente si impegni per uscire dallo stallo generale e guardi in avanti al grande territorio rappresentato dal Nord ovest dell'isola e alla ricchezza del suo mare». Per Fracchia la città di Sassari ha già tutto - il serale dell’Artistico, sezione di Santa Maria La Palma all’Agrario, Tecnico aereonautico ai Geometri, Liceo Coreutico all’Azuni - e la sentenza condanna chi ha scartato l’opportunità di creare una strategia a favore del territorio. «Questo istituto è contemporaneamente liceo scientifico e tecnico nautico- conclude il dirigente _, combinazione unica nel quadro regionale e particolarmente interessante per quanto riguarda i licei sportivi».

Gavino Masia