La Nuova Sardegna

Sassari

Prima campanella per 3.080 studenti

di Gavino Masia
Prima campanella per 3.080 studenti

Ieri mattina il via in tutti gli istituti cittadini. Unica nota stonata il ritardo nell’apertura delle medie di Stintino

13 settembre 2014
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PORTO TORRES. Tremilaottanta alunni delle scuole turritane di ogni ordine e grado hanno cominciato regolarmente ieri mattina il primo giorno del nuovo anno scolastico. Per i dirigenti scolastici nessun problema didattico al suono della prima campanella che ha riportato sui banchi ragazzi e ragazze: 700 gli studenti all’Istituto d’istruzione superiore “Mario Paglietti”, che con il nuovo ordinamento scolastico avrà i corsi di studio denominati Istituto tecnologico trasporti e logistica e Istituto servizi manutenzioni e assistenza tecnica, che comprende anche il liceo scientifico e linguistico “Europa Unita” e la sezione staccata di Castelsardo con altri 100 iscritti. Nella sede del Lungomare ci sono i nuovi laboratori di Domotica e il nuovo Simulatore di navigazioni, due strumenti all’avanguardia fortemente voluti dalla dirigenza e dal corpo docente, mentre il liceo ha diverse strutture sportive e un Centro risorse che fanno della scuola di via Bernini vero e proprio polo di riferimento per il territorio. Nei due Istituti comprensivi - che comprendono scuola dell’infanzia, elementari e medie - i numeri complessivi degli alunni sono 1160 per il numero 1 e 1220 per il numero 2. Unica nota stonata, secondo la lettera di diffida scritta ieri mattina dal sindaco di Stintino al dirigente dell’Istituto comprensivo numero 2, è stata quella di volere fare chiudere la scuola media di via Frecce Tricolori, sede staccata che fa capo allo stesso Istituto di Porto Torres, per poi spostare i ragazzi stintinesi nei locali della scuola elementare di via Lepanto. «Nonostante le rassicurazioni del giorno prima – ricorda il sindaco Antonio Diana -, questa mattina alle 8,30 (ieri, ndc) la scuola media è rimasta chiusa e soltanto successivamente, dopo le vibrate proteste dei genitori degli alunni e del Comune, alle 10 è stata aperta. Oggi saremo lì, davanti ai cancelli, perché non vogliamo che queste cose si ripetano ancora». Il motivo, secondo la missiva del primo cittadino, è che non si «intende mettere a disposizione il necessario personale Ata per il regolare funzionamento della scuola media, sottraendo in questo modo spazi indispensabili al buon funzionamento dell’attività didattica». Nelle strutture scolastiche cittadine, assicura il Comune, risulta invece tutto in ordine: «Oltre alle opere di manutenzione ordinaria - sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Gavino Gaspa -, in queste settimane sono state effettuate dai lavoratori della Geosar diverse modifiche strutturali negli spazi dei comprensivo 1 e 2, messe in sicurezza alcune plafoniere e provveduto alla sostituzione di diversi corpi illuminanti». Per l’assessore Davide Tellini si è provveduto a effettuare, attraverso la Multiservizi, lavori in diversi plessi con l’obiettivo di consentire, sin dal primo giorno di scuola, l’inizio delle attività scolastiche senza disagi.

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