Il Comune è custode delle strade e paga se qualcuno si fa male ma...
Qualche giorno fa sono scivolato su un marciapiede, inciampando su una mattonella che si muoveva. Avvocato Bassu, posso fare richiesta di risarcimento al Comune? Le vie e i marciapiedi non di rado...
Qualche giorno fa sono scivolato su un marciapiede, inciampando su una mattonella che si muoveva. Avvocato Bassu, posso fare richiesta di risarcimento al Comune?
Le vie e i marciapiedi non di rado sono disseminati di buche e di mattonelle sconnesse. Salvo il caso in cui le strade appartengano a privati, saranno considerate di proprietà del Comune, che ne è, quindi, custode. Qualora un cittadino subisca un danno in conseguenza del cattivo stato del marciapiede, sorgerà in capo all’Ente proprietario una presunzione di responsabilità per danno derivante da cose in custodia (art. 2051 c.c.). In tal caso, il terzo dovrà limitarsi a dimostrare il nesso causale tra danni prodotti e cosa custodita, nonché il danno subìto. Ulteriore elemento da dimostrare è l’esistenza dell’elemento dell’insidia o del trabocchetto, ovvero di un dissesto che non potesse essere conosciuto dal danneggiato e che abbia determinato il pregiudizio. Questi non avrà, infatti, diritto al risarcimento qualora la situazione di pericolo fosse prevedibile o segnalata da parte dell’ente. Dal canto suo, il custode potrà liberarsi di tale responsabilità e degli obblighi risarcitori, dando prova che l’evento lesivo si sia verificato a causa di un avvenimento imprevedibile, che egli non avrebbe potuto evitare. Ove sussistano i presupposti, sarà possibile promuovere azione giudiziaria tesa a far valere la responsabilità del Comune e ad ottenere il risarcimento del danno.(Avv. Giuseppe Bassu)