La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. L’amministrazine comunale restituirà ai cittadini gli anticipi sui consumi versati quando la gestione del servizio idrico era in capo al Comune. Il periodo di riferimento è precedente a quello del trasferimento delle competenze ad Abbanoa, e la giunta ha dato mandato agli uffici di avviare un’attività straordinaria per la ricognizione delle pratiche amministrative, individuando gli utenti che hanno versato e coloro che hanno già recuperato il deposito cauzionale. «Durante l’ultima riunione pubblica che si è tenuta nella sala Canu avevo assunto con i cittadini l’impegno preciso di restituire le somme da loro versate quando la gestione del servizio idrico era del Comune – ricorda il sindaco Beniamino Scarpa –, e dopo aver approvato l’assestamento di bilancio stiamo dando seguito a questo impegno inserendo un capitolo dedicato allo stanziamento dei fondi per la restituzione delle cauzioni». Prosegue nel frattempo anche l’attività dello sportello per le fatturazioni a più zeri, aperto il martedì e il venerdì nel palazzo del Marchese sino al 20 dicembre. «È un altro aspetto importante dei problemi amministrativi relativi alla gestione del servizio idrico – aggiunge Scarpa –, e abbiamo chiesto ad Abbanoa di valutare i casi sottoposti dagli utenti: sono tante le bollette in cui sono già stati riscontrati errori che, grazie all’attivazione dello sportello di conciliazione, Abbanoa ha potuto subito correggere annullando le fatture e procedendo al ricalcolo». Per quanto riguarda la qualità dell’acqua, invece, il sindaco precisa che il contenzioso con il gestore della rete idrica non è circoscritto solo all’aspetto amministrativo: «Pretendiamo che il servizio sia adeguato, che non vengano creati disagi ai cittadini e che l’acqua sia sempre potabile. Su questo fronte Abbanoa deve dare delle risposte concrete, presentando un piano che preveda interventi per rendere sempre utilizzabile l’acqua che arriva nelle case di Porto Torres». (g.m.)