La Nuova Sardegna

Sassari

Vicini danneggiati dalla prepotenza di un condomino

Può un condomino posteggiare nel cortile condominiale sempre nello stesso posto e rendendo arduo l’accesso a un garage, installare una telecamera puntata verso il cortile e la propria auto? Chi deve...

24 dicembre 2014
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Può un condomino posteggiare nel cortile condominiale sempre nello stesso posto e rendendo arduo l’accesso a un garage, installare una telecamera puntata verso il cortile e la propria auto? Chi deve intervenire per far rispettare le norme?

L’utilizzo delle aree del condominio che sono in comproprietà tra i titolari delle singole unità immobiliari segue la disciplina prevista dall’art. 1102 c.c. in materia di uso della cosa comune. Alla stregua del citato articolo, ciascun comproprietario può godere del bene nella misura in cui ciò non comporti l’impossibilità da parte degli altri contitolari del medesimo di farne uso. In altre parole, il diritto di godere in maniera piena del bene da parte di chi ne sia titolare non può essere limitato dalla condotta di un terzo, seppure comproprietario. La circostanza che tali aree siano in comunione tra i condomini comporta, inoltre, che le decisioni riguardanti la loro gestione e le eventuali innovazioni debbano essere assunte in sede di assemblea condominiale. Anche per decidere in merito all’installazione di un sistema di videosorveglianza sulle porzioni comuni, il legislatore prevede che il punto vada inserito nell’ordine del giorno di un’assemblea, sede nella quale verrà sottoposto a discussione e a successiva deliberazione (art. 1123 ter c.c.). Quanto alla questione del parcheggio, la condotta del condomino che sistemi l’auto all’interno del cortile è contraria alle regole fissate dal legislatore per l’uso del bene in comproprietà (il cortile), non essendo la stessa possibilità assicurata anche agli altri titolari del medesimo diritto. La stessa incide negativamente anche sull’esercizio del diritto di proprietà rispetto a un bene di uso esclusivo (il garage). Quanto all’installazione delle telecamere di sorveglianza, questa sarà possibile solo in presenza di una delibera assembleare che disponga in tal senso. Nel caso in cui, a seguito di ripetuti solleciti, il condomino dovesse continuare a parcheggiare ostruendo o limitando l’accesso al garage, oppure volesse installare arbitrariamente le telecamere ci si potrà rivolgere all’amministratore, affinché porti la questione all’attenzione dell'assemblea, la quale adotterà le misure ritenute più opportune. Qualora ciò non dovesse sortire alcun effetto, si potrà promuovere azione giudiziaria contro il condomino, per tutelare del diritto di proprietà chiedendo la cessazione dell’altrui condotta. In subordine, si potrà inoltre chiedere il risarcimento dell’eventuale danno subito al condominio.(Avv. Giuseppe Bassu)

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