La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo, processione di speranza con il Cristo Nero

Castelsardo, processione di speranza con il Cristo Nero

CASTELSARDO. E’ stato un corteo solenne, dolente e al contempo pieno di speranza, quello che ha portato in giro per il paese uno fra i gioielli più preziosi del patrimonio artistico castellanese,...

07 gennaio 2016
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CASTELSARDO. E’ stato un corteo solenne, dolente e al contempo pieno di speranza, quello che ha portato in giro per il paese uno fra i gioielli più preziosi del patrimonio artistico castellanese, “lu Criltu Nieddu”.

Il prezioso crocefisso ligneo, fra i più antichi dell’isola, è sempre stato un vessillo di fede e la tradizione vuole che si porti in processione nei momenti di crisi.

La comunità, guidata dal parroco Giovanni Pittorru e dall’Arciconfratenita dell’Oratorio di Santa Croce, ha sentito ora l’esigenza di invocarsi al suo protettore dopo aver chiuso un anno caratterizzato da un record di defunti di giovane età e in momento dove un alto numero di persone lottano contro gravi malattie.

Il corteo, partito dalla Chiesa di Santa Maria, dove il Cristo Nero è ospitato, ha percorso le vie della città sino a giungere al cimitero, sostando quattro volte per la benedizione solenne.

Ha quindi attraversato diversi quartieri, raramente percorsi da cortei religiosi, ed ha infine sostato in Cattedrale per la messa solenne, prima di tornare a Santa Maria. Numerosi i fedeli che hanno ottenuto di portare, seppur per un breve tratto, il sacro legno, fra cui molte donne che hanno potuto così rinnovare la “promessa” al Cristo Nero, venerato con particolare devozione.

Donatella Sini

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