La Nuova Sardegna

Sassari

Tula, tre progetti contro lo spopolamento

I lavori riguarderanno un campo sportivo polivalente, un bacino di raccolta delle acque e la viabilità

26 marzo 2016
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TULA. Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale per dotare il paese di nuove strutture tese al miglioramento dell’aspetto del centro urbano e a rendere più confortevole la vita della comunità: «Tutto ciò anche per contrastare, pur nel nostro piccolo, la tendenza allo spopolamento dei paesi dell’interno in atto da tempo» dice il sindaco Andrea Becca. Pertanto l’esecutivo ha approvato i progetti per la realizzazione di tre nuove opere, tutte di grande rilevanza. Si partirà con l’avvio dei lavori per il rifacimento del vasto piazzale retrostante il caseggiato delle elementari “Rino Canalis” che si affaccia sull’omonima via. Con una spesa di 94mila euro verrà realizzato un campo sportivo polivalente a uso non solo di scolari e studenti. Centomila euro sono stati stanziati per ridurre i pericoli di invasione dell’abitato dalle acque dei ruscelli che scendono dalle vallate a monte del paese. Per il loro contenimento sarà creato un idoneo bacino di raccolta e smaltimento vicino all’incrocio fra il vicolo XXI Febbraio e via Enrico Toti. «Il terzo intervento – fa sapere l’assessore Francesca Rosso – riguarda l’esecuzione del primo lotto della strada di collegamento tra la S.P. n°2 e la via San Giuseppe (importo dei lavori 175mila euro). L’opera mira alla riqualificazione di un’ampia zona periferica e alla contestuale perimetrazione delle relative aree con l’eliminazione dei rischi d’incendio in questa porzione di abitato nonchè alla conseguente valorizzazione del suolo per usi residenziali, cosa peraltro già in essere da alcuni anni».

Gerolamo Squintu

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