La Nuova Sardegna

Sassari

Danneggiati i gazebo di Abbanoa a Sassari. L'amministratore unico: «Prova che sono poco frequentati e che la città non è assetata»

Il gazebo danneggiato
Il gazebo danneggiato

In viale Adua e in via Pirandello  le strutture proteggono dal sole gli utenti che si riforniscono di acqua potabile dalle rastrelliere.

24 giugno 2016
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SASSARI. Sono stati danneggiati nella notte del 24 giugno 2016 in viale Adua e in via Pirandello due dei quattro gazebi allestiti da Abbanoa per offrire riparo ai sassaresi che si recano ai punti di approvvigionamento dell'acqua potabile, a causa delle retrizioni  idriche in atto durante i lavori di impermeabilizzazione dei chiariflocculatori del potabilizzatore del Bidighinzu. Ne dà notizia l'ente di gestore della risorsa idrica.

Secondo Abbanoa, il fatto che i vandali abbiano potuto agire indisturbati è la prova le rastrelliere sono poco frequentate dall'utenza e, di conseguenza, che in città  le restrizioni non hanno provocato i disagi che si temevano. Alessandro Ramazzotti, amministratore unico  di Abbanoa, si dice "molto dispiaciuto per quanto accaduto. Avevamo pensato di dare un servizio aggiuntivo alle persone che andavano a fare rifornimento, in particolar modo agli anziani, a proteggersi dal sole. Credo che danneggiare ciò che è pubblico equivalga a danneggiare la propria casa".

Secondo Ramazzotti, «la poca frequenza ai gazebo ha favorito l'opera dei vandali ma ha anche certificato la campagna allarmistica fuorviante che ha descritto una città assetata e che non corrisponde alla realtà».

 

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