Eventi e accoglienza enormi potenzialità di una città turistica
Balai e l’area archeologica sono “location” da valorizzare Determinante la collaborazione fra pubblico e privato
PORTO TORRES. Quando funziona la sinergia tra pubblico e privato in una città che può vantare location naturali tra le più belle dell’isola, la baia di Balai e l’area archeologica di Turris Libisonis, si possono creare eventi importanti che fanno da catalizzatore sia per la presenza di migliaia di persone sia come supporto all’economia locale. Qualche anno fa fece da apripista la “Pasquetta in pineta” con il concerto della Pfm - primo spot importante che mise la città in vetrina e diede a numerosi commercianti e albergatori una boccata d’ossigeno - e martedì scorso ha raccolto il testimone “Notti di stelle” in onore di Andrea Parodi con la presenza dei migliori artisti sardi e di alcune eccellenze della musica nazionale. Un progetto musicale-turistico che merita di essere ripetuto nel tempo vista la grande risposta data dal territorio, e non solo, e che ha avuto ottime ricadute per tutto l’indotto economico. «Il valore culturale dell’evento è indiscutibile – dice l’assessora al Turismo Antonella Palmas –, così come lo è quello degli artisti che sono saliti sul palco per onorare Andrea Parodi, ma Notti di stelle ha avuto un altro grande pregio: quello di veicolare verso il grande pubblico l'immagine di uno dei nostri luoghi più suggestivi, il litorale di Balai, e nella serata finale tantissime persone arrivate da fuori Porto Torres hanno ammirato la nostra costa e hanno avuto l’opportunità di visitare la caratteristica chiesa a picco sul mare e l’ipogeo». Al responsabile organizzativo dell’evento, Tore Marangoni, interessava che la baia di Balai fosse valorizzata attraverso tante presenze e sui media: «Bisogna far capire che questo luogo è magico e merita di ospitare altri spettacoli di questa portata: farò di tutto perché il festival diventi un appuntamento annuale, dove è fondamentale la collaborazione e lo spirito costruttivo da parte di tutti, per confermare che questa città ha anche una sua reale vocazione turistica che deve essere valorizzata con le proposte condivise». Per il ristoratore Massimiliano Cilia, la manifestazione è stata importante sia per il commercio cittadino sia per il pubblico presente: «Per un evento del genere tutta la città ne ha beneficiato (pizzerie, gelaterie, bar), considerando che anche i locali del centro hanno lavorato. E bisogna fare un plauso agli organizzatori per lo spettacolo offerto davanti al mare: Porto Torres è da tempo aperta al turismo, però qualcuno ci deve “dare le chiavi” per aprirla ulteriormente attraverso la presentazione di proposte condivise tra pubblico e privato». Anche Marco Serra del Bar Acciaro, presente a “Notti di Stelle”, ritiene che l’evento debba diventare un appuntamento fisso nella location più invidiata di tutto il nord Sardegna: «La città ha avuto un ritorno d’immagine ed economico importante, considerando che anche i locali del Corso hanno lavorato seppur distanti da Balai, e come operatori economici siamo disposti a sederci attorno a un tavolo per far maturare idee che si concretizzino poi in manifestazioni importanti».