Nell’elenco delle incompiute ora c’è anche la Sala della musica
L’impianto è completato da tempo ma non è stato messo a disposizione delle band cittadine L’ultima comunicazione del sindaco spiegava che mancavano il regolamento e le lampade al neon
PORTO TORRES. A distanza di circa un anno non è ancora entrata in funzione la sala dedicata ai giovani musicisti – al piano terra della Casa delle associazioni – e non si conosce lo stato dell’arte del progetto relativo alla realizzazione di un sala studio dedicata prevalentemente agli studenti universitari pendolari presso i locali dell’ex prefettura in via Sassari. Per il progetto della “Sala della musica” era stato ottenuto un finanziamento regionale di 160mila euro che riguardava i Centri di aggregazione giovanile, presentato dall’amministrazione Mura (160mila euro), e prevedeva una sala di registrazione per i ragazzi che nel tempo libero volevano dedicarsi alle attività musicali, oltre che punto di socializzzione. La sala risulta completa di strumenti (batteria Tama, chitarre, tastiere, mixer e amplificazione) e di un impianto per la registrazione. Il sindaco Sean Wheeler, durante una segnalazione di diversi mesi fa in consiglio, disse che nella sala prove mancavano tecnicamente l’applicazione del neon e bisognava ancora definire il regolamento per la fruizione. Un ritardo per certi versi incomprensibile, considerando che la risoluzione è tutta nelle mani dell’amministrazione comunale, che priva a oggi, i numerosi musicisti di giovane età che non hanno un posto per poter provare oppure registrare i loro pezzi musicali. Sull’argomento ha presentato una interrogazione urgente al sindaco il consigliere di Ap Alessandro Carta, per conoscere quali siano le «difficoltà per il completamento degli interventi alla sala musica e alla sala studio, se vi è l’intenzione di questa amministrazione di portarli a compimento e di indicare delle tempistiche certe affinché i giovani siano sicuri che alle promesse fatte venga data concreta attuazione».
Anche il progetto relativo alla realizzazione di un sala studio dedicata prevalentemente agli studenti universitari pendolari, di cui oltre un anno fa si parlava in commissione, secondo Carta ha subito una silenziosa e ingiustificabile battuta d’arresto, tanto che non risultano provvedimenti né della commissione consiliare competente ne tantomeno dell’amministrazione comunale. «È doveroso capire e far capire ai nostri concittadini quali siano le intenzioni di questa amministrazione in merito ai progetti elencati – aggiunge il consigliere di Autonomia popolare –, in considerazione dell’importanza che le politiche giovanili ricoprono nell’ambito di un’azione politica e amministrativa complessiva e della fruibilità degli spazi che il nostro Comune può mettere a disposizione dei nostri giovani».
Sicuramente è necessario provvedere a una rapida ripresa dei lavori delle commissioni, affinché si cominci a capire perché progetti già finanziati stentino così tanto a decollare.