La Nuova Sardegna

Sassari

castelsardo 

Festa per i confratelli più anziani

Festa per i confratelli più anziani

Giovanni Pintus e Giovanni Luccia dal 1947 al servizio di Santa Croce

27 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





CASTELSARDO. Settanta anni da confratelli, nell'Oratorio di Santa Croce, custodi di riti e tradizioni secolari. Il gioioso anniversario, che ha visto protagonisti gli “anziani” della confraternita Giovanni Pintus e Giovanni Luccia, è stato ricordato e onorato in una messa celebrata dal parroco, e cappellano della Confraternita, Don Pietro Denicu, alla presenza dei confratelli e della comunità parrocchiale che si é stretta attorno ai due veterani, festeggiandoli per il traguardo raggiunto.

Era infatti il lontano 1947 quando i due vennero, nella stessa cerimonia, accolti nell’associazione religiosa. Giovanni Pintus aveva 23 anni, Giovanni Luccia appena 13. All’interno della confraternita di Santa Croce hanno trascorso la loro vita, seguendo nel contempo le loro personali aspirazioni.

Giovanni Pintus è infatti noto agli appassionati come “cantadori” e si è fatto apprezzare dai palchi nelle feste tradizionali di tutta l’isola. Giovanni Luccia è invece ricordato da tutti per il ruolo che ha sempre laboriosamente ricoperto, quello di campanaro della Cattedrale.

Commosse le parole del priore Roberto Fiori nell’elogiare i confratelli festeggiati: «Due maestri, due buoni maestri – ha ricordato a tutti – che hanno accompagnato il percorso di tanti di noi con l’esempio delle loro azioni: uomini propositivi, poche discussioni, rispetto per l’altro e partecipazione alle cose dell’Oratorio con umiltà e con spirito di collaborazione».

Donatella Sini

Primo piano
Energia

Regione, rispunta la dorsale del metano: il cuore del progetto sarà nel nord

di Giuseppe Centore
Le nostre iniziative