La Nuova Sardegna

Sassari

adesione all’associazione aste 

Il Comune di Giave punta sul turismo equestre

Il Comune di Giave punta sul turismo equestre

GIAVE. La giunta comunale della sindaca Mariantonietta Uras ha deliberato di aderire all’Associazione sarda turismo equestre e per l’equitazione di Campagna (Aste). Obiettivo primario della delibera...

26 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





GIAVE. La giunta comunale della sindaca Mariantonietta Uras ha deliberato di aderire all’Associazione sarda turismo equestre e per l’equitazione di Campagna (Aste). Obiettivo primario della delibera è quello di perseguire e incentivare la tradizionale passione per il cavallo e favorire nel contempo un turismo equestre, mirato verso l’equitazione di campagna, con la partecipazione a percorsi a cavallo, organizzati periodicamente nelle varie regioni storiche della Sardegna. Come numerosi altri comuni, infatti, Giave condivide e coltiva la grande passione per il mondo del cavallo e vanta anche alcuni ottimi rappresentanti, come Annino Coratza che, con la cavalla purosangue inglese “Bella de Giave”, primeggia da alcuni anni negli ippodromi sardi. Nel 2006, è stata costituita un’associazione Ippica, una società sportiva dilettantistica che conta una ventina di soci ed è guidata dal presidente Gesuino Columbu e durante l’anno organizzano alcune manifestazioni equestri, come ‘Sa cursa a sa pudda e sa ciccìa”, “il palio degli asinelli” e diverse giornate dedicate alle passeggiate a cavallo. A breve il funzionario incaricato predisporrà tutti gli atti previsti in delibera e necessari per l’adesione all’Aste, per la gestione e consulenza dell’attività turistica legata al cavallo. Un’associazione nata, nel 2003, con lo scopo di promuovere ed organizzare le varie iniziative nel campo delle ippovie e dell’equitazione di campagna. Un settore particolarmente promettente sul fronte del turismo. Oltre ai singoli appassionati di sport equestri, coordina e riunisce i centri ippici che in varie parti dell’isola, organizzano vacanze a cavallo e praticano l’equitazione di campagna.(emidio muroni)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative