La Nuova Sardegna

Sassari

Prese a pugni un uomo per rapinarlo di 180 euro

di Gianni Bazzoni
Prese a pugni un uomo per rapinarlo di 180 euro

Un 40enne di Sassari arrestato dalla polizia locale dopo un mese di indagini Le fasi cruciali dell’aggressione riprese dalle telecamere in via delle Conce

21 giugno 2018
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SASSARI. Una serie di pugni fino a tramortirlo, poi quando era esanime a terra gli aveva sfilato il portafoglio dal quale aveva preso il denaro (180 euro) prima di lanciarglielo addosso, quasi come uno sfregio. Il grave fatto si era verificato il 27 maggio: un uomo si era avvicinato a una persona che stava seduta sul gradino davanti alla vetrina di una attività commerciale in via delle Conce, a breve distanza da piazza Santa Maria. La scena della brutale aggressione e della rapina era stata ripresa dalle telecamere della zona e da quelle immagini è partita l’attività di indagine della polizia locale che - a distanza di meno di un mese - hanno rintracciato e arrestato il responsabile del grave fatto. Si tratta di Giuseppe Sechi, 40 anni, sassarese con diversi precedenti di polizia. L’uomo è stato bloccato ieri mattina al capolinea degli autobus in via Padre Zirano dove era in attesa di un mezzo pubblico per spostarsi dalla città. Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Gianni Serra, gli hanno notificato il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Sassari che ha accolto la richiesta del pubblico ministero al quale gli agenti della polizia locale avevano consegnato il rapporto con tutti gli elementi utili per la valutazione del caso.

Nel corso degli accertamenti, gli agenti della polizia locale hanno ricostruito tutti gli aspetti della vicenda, grazie soprattutto alle testimonianze fornite da alcune persone e alle immagini registrate dalle telecamere. In pratica, nel primo pomeriggio del 27 maggio, Giuseppe Sechi avrebbe teso un vero e proprio agguato al coetaneo che conosceva già da qualche tempo. La vittima non si aspettava l’aggressione e per questo era stato colto di sorpresa, non aveva neppure fatto in tempo a organizzare una difesa e una possibile reazione. Colpito duramente a tradimento con una scarica di pugni al volto, l’uomo era caduto a terra e aveva perso conoscenza. In quel momento Giuseppe Sechi gli aveva preso il portafoglio dalla tasca del pantalone e si era impossessato del denaro contante (per circa 180 euro). Poi prima di scappare aveva lanciato il portafoglio addosso alla vittima. L’allarme era stato immediato, grazie all’intervento di alcuni passanti e di una pattuglia della polizia locale che stava transitando a breve distanza. Il ferito era stato accompagnato in ospedale dove aveva ricevuto le cure dei medici.

La polizia locale aveva avviato le indagini per cercare di identificare l’autore del pestaggio e della rapina. E con il passare dei giorni sono stati messi insieme i tasselli della vicenda fino all’arresto eseguito ieri mattina.

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