La Nuova Sardegna

Sassari

Salvamento, il bando pubblicato sette giorni fa

di Gavino Masia
Salvamento, il bando pubblicato sette giorni fa

Senza i bagnini, nelle spiagge manca anche l’assistenza ai bagnanti disabili Ieri la protesta di Giancarlo Pinna che a Balai è rimasto bloccato sull’arenile 

07 agosto 2018
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PORTO TORRES. Ieri mattina un disabile in carrozzina ha manifestato davanti alla spiaggia di Balai il proprio malcontento per la mancanza del servizio di salvamento a mare e di assistenza alle persone inabili che in tutte le altre spiagge delle località vicine è invece presente da tanto tempo.

«Sono venuto nell’arenile che frequento da anni per fare il bagno – ha detto Giancarlo Pinna – e mi aspettavo di trovare quei servizi che sono presenti in altre spiagge del circondario: mentre a Platamona ci sono tredici discese a mare attrezzate per i disabili, a Balai c’è solo una bella discesa per arrivare sulla sabbia e poi nessun altro attrezzo per poter arrivare sino alla battigia».

Nella prima settimana di agosto le spiagge del Lungomare turritano e quelle del litorale che rientrano nei confini comunali sono dunque ancora prive di un servizio che si sarebbe dovuto programmare quantomeno nei mesi scorsi. L’amministrazione comunale è infatti in forte ritardo con i tempi e con la stagione estiva – visto che sino a fine luglio nessuna associazione di volontariato ha risposto alla procedura avviata il 16 luglio - e solo la scorsa settimana ha pubblicato le nuove linee di indirizzo per l’affidamento dell’importante servizio per la stagione balneare 2018 con un importo di 35mila euro. «Quando la data del calendario segna il 6 agosto e non c’è ancora il servizio di salvamento – aggiunge Pinna –, questo significa che si è notevolmente in ritardo con la programmazione e pare anche che non ci sia intenzione di affrontare la questione con un po’ di buona volontà».

La criticità si era comunque già evidenziata nelle settimane scorse, quando diversi bagnanti della spiaggia di Balai avevano aiutato una famiglia di un bambino disabile che voleva avvicinarsi al mare.

E il problema dell’assenza del servizio di salvamento nelle spiagge ad estate inoltrata era emerso anche in consiglio comunale attraverso segnalazioni, ma gli amministratori pentastellati si erano limitati a rispondere che entro luglio tutti gli arenili sarebbero stati attrezzati per offrire il servizio.

Siamo nella seconda settimana di agosto è l’unica novità sono per ora le nuove linee per l’organizzazione e l’attuazione del servizio di salvamento e di assistenza alle persone in condizioni di disabilità: previsto nelle spiagge libere del Comune - ossia Balai, Scoglio Lungo e Acque Dolci - e nella spiaggia di Cala Sabina nel Parco nazionale dell’Asinara.

Per tutte questi arenili dovrà inoltre essere compresa la fornitura e l’installazione e ripresa, a fine prestazione, delle necessarie passerelle e postazioni fisse mediante fornitura di torrette a cura dell’aggiudicatario.

Oltre alla delimitazione dello specchio acqueo antistante la spiaggia della Farrizza, mediante posizionamento di boe. Secondo il progetto “Spiagge sicure”, redatto dalla polizia locale, si dovranno mettere a disposizione anche due defibrillatori semiautomatici: i quali, per ogni eventuale necessità d’uso, saranno disponibili ai soggetti abilitati nell’esclusivo interesse del Comune e della cittadinanza.

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